Migranti, Salvini: “Sbarchi Lampedusa sono atto di guerra, c’è una regia”
(Adnkronos) – "Gli sbarchi di Lampedusa sono il simbolo di un'Europa che non c'è. Quando arrivano 120 mezzi navali in poche ore non è un episodio spontaneo, è un atto di guerra. Seimila persone in 24 ore non arrivano per caso. Sono convinto ci sia una regia dietro a questo esodo. Il traffico è organizzato a monte, sulle coste africane, con qualcuno che finanzia". Matteo Salvini, leader della Lega e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla Stampa Estera si esprime così sull'emergenza sbarchi, con l'arrivo di migliaia di migranti in queste ore. "Credo sia qualcosa di voluto, organizzato, finanziato anche per mettere in difficoltà un governo scomodo. Siamo davanti ad un esodo organizzato dalla criminalità. E alla criminalità si risponde con tutti i mezzi a disposizione, ma ne parleremo con il governo", aggiunge. "Giorgia Meloni sta facendo il possibile e l'impossibile andando in Tunisia, in Libia, parlando con von der Leyen, le vie diplomatiche sono state provate tutte, ma se queste portano a 6mila arrivi in pochi giorni, e alle porte sbattute in faccia da Francia e Germania, ci si deve organizzare da soli", aggiunge Salvini, che torna sul tema anche al Tg1. "Ho dubbi che questa Europa possa aiutare l'Italia. Ci stanno lasciando totalmente da soli nella difesa dei nostri confini, via mare e via terra, quindi dobbiamo organizzarci, tornare ai decreti sicurezza ancora più rigorosi. Io più che andare a processo per aver bloccato gli sbarchi di navi straniere che arrivavano tutte in Italia non riuscito a fare ma vedremo di essere ancora più incisivi", afferma Salvini. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)