Milano 90, Camusso: “Sospendere procedura di mobilità”
La Camusso ha incontrato una delegazione dei lavoratori della Milano 90. Il suo appello a Boldrini e Marino
Laura Boldrini e Ignazio Marino. Sono la presidente della Camera e il sindaco di Roma i destinatari del messaggio del leader della CGIL Susanna Camusso, che questa mattina ha incontrato una delegazione dei lavoratori della Milano 90, la società che gestisce a Roma una serie di appalti nei servizi principalmente di locazione di beni, ma anche di portierato, assistenza, pulizia e manutenzione degli immobili affittati alla Camera dei Deputati e al Comune di Roma.
Avevamo incontrato i lavoratori della Milano 90 in protesta al Campidoglio (leggi qui). E, a partire dalla fine di questo mese, i dipendenti della società rischiano il posto di lavoro. "Chiediamo che intervenga in tempi rapidissimi la presidente della Camera Laura Boldrini, il sindaco di Roma Ignazio Marino e il governo per sospendere la procedura di mobilità dei 426 lavoratori di Milano 90 che il 28 gennaio richiano di prendere il lavoro" – spiega la Camusso.
"È una vertenza – sottolinea il segretario generale della CGIL – che per le sue dimensioni è la più grande in Lazio e di fronte alla quale c'è una fuga dei soggetti istituzionali coinvolti. Chiediamo di sospendere la procedura di mobilità per concludere la vertenza con la garanzia occupazionale dei lavoratori".