Milano, studentessa morta all’Università. Il corpo in bagno, è suicidio
Tragedia all’Università di Milano Iulm, dove stamattina è morta una studentessa in uno dei bagni dell’edificio
Aggiornamento
La tragedia di Milano, dove nella mattinata una studentessa era morta all’università Iulm giunge al suo epilogo. La ragazza, 20 anni, nata nel 2003 in Italia da una famiglia di origini sud americane ha compiuto volontariamente il gesto estremo. Nelle sue tasche gli investigatori hanno trovato un biglietto nel quale chiede scusa alla sua famiglia e spiega le ragioni del gesto estremo, parlando di “fallimenti personali e nello studio”.
Milano, studentessa morta all’Università. Il corpo in bagno, ipotesi suicidio
Tragedia stamattina all’Università di Milano Iulm dove stamattina è morta una studentessa in uno dei bagni dell’edificio.
Sebbene al momento gli inquirenti non escludano nessuna pista, le dinamiche del ritrovamento farebbero pensare a un gesto volontario.
Secondo le prime informazioni, rilasciate da Ansa, sul corpo della ragazza non sarebbero presenti evidenti segni di violenza.
Giunti sul posto gli uomini del Radiomobile, la Rilievi e il Reparto investigativo dei Carabinieri. A dare l’allarme stamattina intorno alle 6:45, orario in cui il custode dell’Università fa il giro per aprire l’Istituto. Lui ha rinvenuto il corpo della giovane, di circa 25 anni, in bagno con una sciarpa attorno al collo e con l’altro capo appeso a una porta, in una sorta di impiccagione.
Al momento però non si hanno particolari sulla scena del crimine, tanto che gli agenti non chiariscono se la dinamica sia quella di un gesto suicidario o di uno strangolamento.