Milleproroghe, concorsi pubblici semplificati per tutto il 2022: addio esame orale
Per assumere personale basterà anche una prova scritta. La prova orale rimane solo “eventuale”. L’obiettivo è accelerare i tempi
Come riportato da Il Mattino, nel decreto Milleproroghe approvato ieri alla Camera, è presente anche una misura che riguarda i concorsi pubblici. Essi, per tutta la durata del 2022, avverranno ancora in modalità semplificata. In questo modo le amministrazioni pubbliche potranno assumere personale solamente con una prova scritta (anche digitale). Addio così alla prova orale, che sarà solamente “eventuale”.
Concorsi pubblici semplificati per accelerare i tempi
Come dichiarato dal Ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, uno degli obiettivi di questa semplificazione è accelerare i tempi dei concorso, dalla pubblicazione dell’avviso, fino all’entrata in servizio dei vincitori. Il tempo stimato dovrebbe essere di 100 giorni.
La deroga
La deroga agli orali riguarda i concorsi già banditi al primo aprile 2021, in cui entrò in vigore la normativa emergenziale. La procedura semplificata però potrà essere utilizzata anche per tutti i nuovi bandi pubblici, pubblicati fino alla fine dello stato di emergenza.