Roma. Minacce sede FdI Garbatella, ripuliti i muri imbrattati
“Auspichiamo la netta condanna dei toni da parte del presidente del Municipio e della maggioranza di centrosinistra”
Sono stati ripuliti nel pomeriggio di ieri i muri della sezione di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, imbrattati nella notte fra domenica e lunedì, con delle scritte minacciose con tanto di falce e martello, ora inneggianti alle Foibe, ora recitanti: ‘Le sedi dei fascisti si chiudono col fuoco’, ‘Fascista impara, P38 spara’.
“Siamo tornati immediatamente ad aprire il nostro circolo” – fa sapere Fabio Roscani, portavoce della Costituende FdI-An in Municipio VIII – “Questo è uno spazio per i cittadini, che offre loro servizi e che cresce di giorno in giorno” – aggiunge, spiegandoci che i militanti non si sono lasciati intimidire da un’azione simile, seppur grave, perché il tono delle scritte riporta “il quartiere indietro di 40 anni”, ai toni, oggi fuori del tempo e della storia, utilizzati dalle organizzazioni eversive negli anni ’70, gli anni della contrapposizione politica ed ideologica.
Visto il tenore delle scritte – continua Roscani – “abbiamo ricevuto la solidarietà del centrodestra locale e anche di molti cittadini”. Purtroppo però “è mancata la solidarietà del presidente del Municipio Andrea Catarci” e della “maggioranza del Partito Democratico”. Ed è a loro che i militanti si rivolgono, affinché si esprimano in tal senso, o che almeno “condannino in modo netto e preciso i toni violenti ed intimidatori che queste scritte esternano”.