Mini Oscar. Il Papà dell’Anno premiato a Roma
L’idea è del fondatore del premio, Giorgio Ceccarelli, presidente dell’Associazione “I Love Papà”
“Anche i Papà hanno il loro Oscar”, da un’idea di Giorgio Ceccarelli, presidente dell’associazione ‘I Love Papà’, in collaborazione con l’associazione ‘Figli Negati’. L’evento dedicato ai Mini Oscar nasce per ringraziare e per premiare il Papà dell’anno, ma anche personaggi noti e meno noti, italiani o stranieri che abbiano fatto buone azioni in favore degli altri, in campo sociale, civile, culturale, sportivo o umanitario. In 7 anni sono state premiate più di cento persone.
Il Papà dell’anno è il medico Sergio Pillon. Siamo a Roma, è il 18 marzo. La location è esclusiva: il Palazzo del Senato. Il premio è ormai giunto alla sua VII edizione; a condurre la premiazione, Patrizia Antonacci. Ma non c’è solo il Papà dell’anno. Sono tanti i premi assegnati a vario titolo. Tra cui: quello a Licia Colò, per Alle Falde del Kilimangiaro; quello a Tv2000 per le comunicazioni sociali e quello all’Ansa per i 70 anni di storia; quello a Blob, la trasmissione della Rai, per i 25 anni di storia. Premiato anche Ernesto Pellegrini per il Ristorante Ruben: l’ex presidente dell’Inter ha lasciato il calcio e ha realizzato un ristorante a Milano dal nome Ruben, in memoria del clochard che dormiva in strada e che aveva conosciuto da giovane. Oggi, nel ristorante, i poveri possono mangiare pagando simbolicamente un euro.
E poi, Sergio Pillon. Sergio ha un fratello spastico dalla nascita, diabetico, non vedente da un occhio e con 6/10 all'altro – apprendiamo dal sito dell’associazione Figli Negati. Sergio ha anche 2 figli, un maschio e una femmina. Lei è una meravigliosa ragazza di 23 anni, affetta da sindrome di West (epilessia della prima infanzia). Per questo, è totalmente dipendente dalla famiglia, è sulla sedia a rotelle, mangia solo cibi semiliquidi, non parla, non maneggia oggetti. Sergio è anche direttore della Telemedicina del San Camillo, giudicato dal Tribunale dei diritti del malato come una delle eccellenze nazionali proprio perché segue i pazienti più fragili e più difficili.
Premiati anche altri singoli cittadini. Oltre a Ernesto Pellegrini e Sergo Pillon, anche Marco Colangioni, dipendente comunale, che segue e si occupa di progetti sulla disabilità e disabile a sua volta, nonché il campione del mondo di pugilato Nino La Rocca e Alba Canali definita “l’Angelo del Pane” perché distribuisce ogni giorno circa 20 kili di pane ai bisognosi.
Tanti i presenti in sala, tra cui anche la giornalista Sara Lauricella, Angelo Martini, Pamela Olivieri, Serena Gray , Roberto Frizzi, Rita Giancola, Cinzia Loffredo, Enzo Garramone, Stefano Tomassetti, Gennaro Melchiorre, Umberto Puato, Mirella Balla, Francesca Melchiorre e Giorgia Gianello.