Minzolini: inchiesta chiusa, ora il processo
La Procura ha chiuso l’inchiesta che vede indagato Augusto Minzolini per abuso d’ufficio
Il fascicolo, aperto dal pm Sergio Colaiacco, era stato aperto nel 2011, quando Tiziana Ferrario, alla quale era stata revocata la conduzione del Tg1, aveva promosso una vertenza contro Augusto Minzolini, ormai ex direttore del Tg1 e attuale senatore del Pdl.
La Procura di Roma ha ora chiuso l’inchiesta che vede indagato Minzolini per abuso d’ufficio.
Secondo quanto sostenuto dalla Procura, Minzolini, dopo aver rimosso la Ferrario (con mansioni di caporedattore) dalla conduzione del telegiornale, non ha provveduto a reinserirla nell’attività redazionale per tutto l’anno successivo.
Queste sono le ragioni per cui l’accusa vuole chiedere il processo per l’ex direttore del Tg1, nel quale Tiziana Ferrario si costituirà parte civile.
Il legale della giornalista, Domenico D’Amati, ha spiegato che la sua cliente, Tiziana Ferrario, è stata sottoposta ad una discriminazione di natura politica, e che “la Procura della Repubblica ha ritenuto che il comportamento adottato da Minzolini, oltre ad essere vietato dallo Statuto dei Lavoratori, possa configurare abuso d’ufficio in quanto egli, come direttore del Tg1, esercitava funzioni di pubblico servizio”.
Minzolini a proposito, già ascoltato in Procura, nel corso dell’interrogatorio ha sostenuto che “le scelte effettuate nei cambi di conduzione furono fatte in base ad un fisiologico turn over”. Secondo le dichiarazioni dell’ex direttore, il target di spettatori del Tg1 si componeva di soli sessantenni e ultrasessantenni. Per questo motivo si è tentato di puntare su volti nuovi per la conduzione del telegiornale e questa iniziativa ha inevitabilmente coinvolto anche Tiziana Ferrario.