Moda: Tutti gli eventi di Altaroma al Guido Reni District
La manifestazione che unisce sempre di più alta moda, artigianalità e giovani talenti, all’insegna del MADE IN ITALY
Si è conclusa l’edizione di Altaroma gennaio 2017 che, grazie al sostegno dei Soci e al supporto determinante del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, conferma la manifestazione come realtà essenziale sia per la Capitale per la rilevanza che la città di Roma ha sempre avuto a livello storico nel mondo della moda sia per l’importante lavoro di ricerca dei talents che Altaroma mette in luce più di qualsiasi altra manifestazione nel settore, mettendo in contatto giovani promesse con i grandi professionisti del Made in Italy.
Piace la nuova location di questa edizione: il Guido Reni District, area unica nel suo genere all’interno delle ex caserme Guido Reni. Frutto di un’intelligente riqualificazione da parte di Gruppo Cassa depositi e prestiti, che contribuisce allo sviluppo del mercato immobiliare italiano e alla riqualificazione di aree strategiche per il Paese, il Guido Reni District è oggi un luogo che con i suoi 23 spazi indipendenti e versatili, di stile postindustriale, ognuno caratterizzato da elementi distintivi, riesce nel difficile compito di raggruppare in un unico grande polo le sfilate, vista la conformazione territoriale della città di Roma.
Il programma è stato configurato ancora una volta in tre grandi sezioni: Fashion Hub, dedicata allo scouting; Atelier, contenitore di sfilate e presentazioni di maison di couture, neo-couture, piccoli atelier, sartorie e artigianalità; In Town, destinata a iniziative e attività connesse alla moda che, durante la manifestazione, colgono l’occasione per promuoversi e instaurare contatti utili al proprio business in città.
Immancabile poi il connubio tra arte e moda nella sapiente esposizione “STUDIO’” di A.I. Artisanal Intelligence, temporanea in continua evoluzione e cambiamento, questa volta ispirata proprio allo studio come luogo deputato di artisti e artigiani, luogo di ispirazione e dall’atmosfera unica. L’Arazzo, abito per il muro o per il pavimento, diventa l’archetipo tessile su cui inizia un percorso che porta il visitatore tra le creazioni di Enrico Accatino, Alberto Di Fabio, Magrì, Aletheia Milano, Davide Grillo, Jezabelle Cormio, Karoline Lang, Ahirain, Vien e Frederick Hornof, Serie Numerica, Marta Mantovani, Forms Studio, Solipsi, Collanevrosi, Aurore Thibout, L’HUB di Barbara Zucchi Frua. Successo anche per “The secret of couture” progetto nato da un’idea di Silvia Venturini Fendi e realizzato da Altaroma che ha approfondito l’importanza della rielaborazione contemporanea del lusso, con il fotografo americano Jeff Bark attraverso una serie di video installazioni create da lui appositamente per Roma.
Il mondo creativo dei sette finalisti della scorsa edizione di Who Is On Next? 2016, Akhal Tekè, Azzurra Gronchi, Damico Milano, Ioanna Solea, Lodovico Zordanazzo, Pugnetti Parma e Schield , finalisti nella categoria accessori, è stato raccontato attraverso la presentazione delle collezioni FW 2017-2018 nell’ambito di un suggestivo allestimento progettato da una studentessa del Master in Exhibit & Public Design, del Dipartimento di Pianificazione Design Tecnologia dell’Architettura della “Sapienza” Università di Roma, selezionato tra gli altri per innovazione e pertinenza.
Dopo il successo delle precedenti edizioni prosegue e si consolida la collaborazione tra Altaroma e il premium contemporary department store Coin Excelsior che in questa edizione ha puntato sulla sinergia tra il mondo della calzatura e quello dell’activewear, con una presentazione che ha promosso per la prima volta a Roma, il trend che sta spopolando tra stampa e it-girl a livello mondiale NO KA 'OI, insieme alla raffinatezza di Giannico, designer di calzature amatissimo dalle celebrieties e che vanta l’attenzione delle maions più importanti dell’haute-couture.
Numerosi i designer in calendario oltre a Rani Zakhem, Giada Curti, Gattinoni, Sabrina Persechino, Camillo Bona, Renato Balestra e Nino Lettieri, molti provenienti dalle precedenti edizioni di “Who Is On Next?”, progetto di scouting ideato e organizzato da Altaroma in collaborazione con Vogue Italia come nella sezione Atelier di Altaroma, Arnoldo][Battois (finalista di “Who Is On Next? 2010”).
Con una maglietta in ricordo di Franca Sozzani, hanno presentato le collezioni FW 2017-2018, sulle passerelle capitoline, Brognano e Miahatami (vincitori di “Who Is On Next? 2016”), Edithmarcel, Melampo Milano e Parden’s (finalisti di “Who Is On Next? 2016”), Greta Boldini (finalista di “Who Is On Next? 2013”), Marianna Cimini (finalista di “Who Is On Next? 2014”), Morfosis (finalista di “Who Is On Next? 2008”).
Un successo anche la sfilata collettiva dei designer portoghesi Pé de Chumbo, Estelita Mendonça (Men’s collection) e Susana Bettencourt che con “Portugal Fashion” testimoniano una partnership che consolida il ruolo di Roma come efficiente osservatorio del fermento culturale e creativo nel mondo, e che rafforza l’obiettivo di intessere collaborazioni con manifestazioni della moda che condividono la stessa mission di Altaroma.
Tornando poi all’impegno di Altaroma nella promozione della formazione in calendario non sono mancate le sfilate dell’Accademia Costume & Moda, Accademia Koefia, Istituto Europeo di Design IED di Roma e Accademia di Belle Arti di Roma che hanno avuto l’opportunità di presentare il proprio lavoro e le collezioni di giovani studenti.
Presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, un’intera giornata è stata dedicata al “Portfolio Review” di studenti under 40 di scuole, università e accademie che hanno avuto la possibilità di mostrare il proprio lavoro a Sara Maino, Senior Editor di Vogue Italia e Vogue Talents, e Simonetta Gianfelici, Talent Scout di “Who Is On Next?”.
“Roman’s Romance” infine ha interpellato due mondi fondamentali del Made in Italy, la moda e il cinema, sottolineando il valore inestimabile di Roma come luogo della creatività eterna e fondamentale sito di continua ispirazione per generazioni di creativi grazie agli interventi di Silvia Venturini Fendi, Pier Paolo Piccioli di Valentino, Maria Luisa Frisa IUAV Venezia, incontro suggestivo per i temi proposti e un modo per ribadire l’importanza di una manifestazione come Altaroma nel panorama italiano e internazionale.