Molestie Alpini, Favero (Pres. Ana): “Episodi gravi, chiedo scusa alle ragazze”
“Quello che mi dispiace è che, per colpa di quelli che definirei degli imbecilli, è stata coinvolta un’associazione intera”
Continua a far discutere il caso Alpini consumatosi a Rimini, in occasione dell’ultima Adunata che si è svolta pochi giorni fa. Numerose sono state le segnalazioni di donne che hanno denunciato le molestie subite. Il Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, Sebastiano Favero, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, è intervenuto nel merito:
“Ora che le denunce sono state presentate ci sono fatti concreti. Innanzitutto chiedo scusa a chi ha subito le molestie. Faremo di tutto, insieme alle forze dell’ordine, per individuare i responsabili. E se sono appartenenti alla nostra associazione, prenderemo provvedimenti molto forti“.
Favero: “Chiedo scusa a chi ha subito le molestie”
“Sono episodi molto gravi, che noi abbiamo condannato fin dall’inizio. Hanno sicuramente creato malessere in chi li ha subiti, ma hanno anche provocato un danno d’immagine alla nostra organizzazione. Stiamo valutando con i nostri legali come tutelarci qualora vengano trovati gli autori.
Quello che mi dispiace è che, per colpa di quelli che definirei degli imbecilli, è stata coinvolta un’associazione che nella sua lunga storia si è guadagnata rispetto per la serietà e l’impegno mostrati. Si è generalizzato, facendo passare tutta la realtà alpina, anche quella degli alpini in armi, per qualcosa di diverso da ciò che è. Problema culturale alla base? Può anche essere. E una volta che le cose si saranno chiarite, faremo al nostro interno le necessarie valutazioni. Certi atteggiamenti non sono più accettabili né tollerabili”.
“Fermare le adunate sarebbe un torto alla maggioranza”
“In passato avevamo già fatto delle azioni di sensibilizzazione. Evidentemente non sono bastate e faremo di più, anche con maggiori controlli durante le manifestazioni. Tuttavia tutti gli episodi non sono avvenuti negli appuntamenti ufficiali ma nei momenti di intervallo. Non per caricare responsabilità su altri, ma per noi è difficile monitorare cosa accade in quei contesti, spetta più che altro alle forze dell’ordine.
Petizione per fermare le adunate per due anni? Fermare le adunate sarebbe un torto gravissimo alla maggioranza. Il nostro impegno è far sì che non avvenga più in futuro, dobbiamo avere maggiore sensibilizzazione, di fronte a casi del genere non bisogna girarsi dall’altra parte. Dieci anni fa i ‘trabiccoli‘ erano un centinaio, a Rimini ce ne saranno stati non più di una decina. Era una presenza inopportuna e persino pericolosa, c’erano stati anche feriti gravi.
Anche riguardo alla mancanza di rispetto verso le donne dobbiamo mettere tutti i nostri sforzi per arrivare a eliminare il problema. Se avessi di fronte una delle ragazze molestate la guarderei serenamente e le chiederei scusa. E le direi che chi si è comportato in quel modo non è un vero alpino“.