Montagnola si oppone allo scomodo “Oscar del degrado”
Nuove occupazioni abusive nel quartiere Montagnola. Le reazioni dei cittadini
I guai per Montagnola non sono finiti il 31 Luglio, giorno di sgombero da parte dei proprietari di una parte del terreno occupato abusivamente da rom. Approfittando infatti del deserto di Agosto, questi nomadi non hanno rinunciato a rimanere su un territorio che era ormai già sotto il loro controllo, spostandosi di pochi metri fra le erbacce e i rifiuti che si erano accumulati negli anni in un ex centro sportivo abbandonato che si estende da via Laurentina a via Vedana.
Da segnalazioni arrivate all’Associazione Terra di Confine EUR Montagnola da parte di cittadini ormai sempre vigili, sono state segnalate le prime tende degli occupanti abusivi. La problematica principale del terreno, è la folta vegetazione assolutamente non curata, l’ampiezza del terreno e la presenza di bagni e spogliatoi, che lo rendono appetibile per l’occupazione abusiva.
I cittadini non ci stanno più, e vedendosi consegnare l’ “Oscar del degrado”, hanno deciso di ribellarsi e di farsi sentire prima che, come già successo, questi occupanti si allarghino repentinamente rendendo lo sgombero più difficile da effettuare.
LA RISPOSTA. Immediata la risposta alle segnalazioni da parte della vicepresidente dal Municipio VIII Anna Rita Marocchi, che ha inviato una nota alla Delegata alla Sicurezza di Roma Capitale Rossella Matarazzo, all’Assessora all’Ambiente Estella Marino, al Comandante della Polizia Locale Raffaele Clemente, Al Comando dei PICS e all’VIII Gruppo di Polizia Locale, con cui descrive la nuova situazione venutasi a creare come “nuovamente insostenibile”, chiedendo un “veloce intervento di sgombero e bonifica della zona, con il taglio della folta vegetazione e la rimozione dei materiali di scarto presenti”.
L’Associazione Terra di Confine EUR Montagnola auspica in una rapida risoluzione di questa ennesima situazione abusiva in zona Montagnola, per “evitare che la zona diventi il Bronx di Roma”. Nella richiesta di aiuto da parte di questa zona che sembra abbandonata a se stessa, l’Associazione ribadisce anche la scomoda situazione del mercatino del rubato adiacente alla sede dell’VIII Municipio e il nuovo accampamento nomadi in via Spedalieri, abusi avallati dal poco controllo, dall’incuria della vegetazione e dall’abbandono in cui volge il quartiere.