Morte Desirée, fermati nella notte 2 senegalesi irregolari
Sono ritenuti responsabili dei reati di violenza sessuale di gruppo, cessione di stupefacenti e omicidio volontario
Nella notte, personale della Squadra Mobile di Roma e del commissariato San Lorenzo hanno eseguito il decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica nei confronti di G.M., nato in Senegal il 20 novembre 1991, irregolare sul territorio italiano, e M.B., nato in Senegal il 19 agosto 1975, irregolare sul territorio italiano, ritenuti responsabili, in concorso con altri soggetti in via di identificazione, dei reati di violenza sessuale di gruppo, cessione di stupefacenti e omicidio volontario di Desiree Mariottini, la ragazza di 16 anni uccisa a San Lorenzo. Il fermo è stato disposto a seguito delle attività investigative incessantemente svolte dalla III e IV Sezione della Squadra Mobile e dal commissariato San Lorenzo coordinate dai magistrati del Gruppo Violenze della Procura della Repubblica di Roma che hanno permesso di accertare che i fermati, in concorso appunto con altri soggetti in via di identificazione, nel pomeriggio del 18 ottobre scorso hanno somministrato sostanze stupefacenti alla minore in modo da ridurla in stato di incoscienza e ne hanno abusato sessualmente, provocandone la morte avvenuta nella notte del 19 ottobre.
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