Movimenti per il diritto alla casa occupano S.Andrea delle Fratte
Gli occupanti rivendicano il diritto ad avere una casa e chiedono “una moratoria giubilare degli sfratti e degli sgomberi”
I movimenti per il diritto ad abitare, hanno occupato stamattina la chiesa di S. Andrea delle Fratte, al centro di Roma.
Gli occupanti rivendicano il diritto ad avere una casa e chiedono "una moratoria giubilare degli sfratti e degli sgomberi".
"Il sacerdote che celebra la messa, ci ha promesso che farà un cenno alla situazione degli sfratti", ha dichiarato uno dei circa 300 manifestanti presenti all'interno ed esterno della chiesa, dove sono stati esposti cartelli con su scritto: "Abbiamo fame di case", "Il popolo dei poveri è vivo e respira", "Meno militari più case popolari".
Ieri, l'esponente Sel Gianluca Peciola si era espresso in una nota sull'emergenza case nella Capitale.
L'ex consigliere della Giunta Marino invitava a riflettere sul "dramma dell"emergenza abitativa a Roma che sta diventando sempre più esplosivo", dopo l'ennesimo sgombero da uno stabile in via Ostiense 333, di circa 200 famiglie, allontanate dalle forze dell'ordine con l'uso di idranti.
"Ormai è lo Stato stesso che si pone al di fuori della legalità, sia perché usa la forza contro chi non ha una casa, sia perché non trova soluzioni abitative adeguate per fronteggiare un'emergenza sociale", conclude G. Peciola che manifesta "piena solidarietà alle famiglie sgomberate".