Roma. Muffa e liquami, scuola di via S. Rita da Cascia inagibile
Una somma urgenza dichiarata già nel settembre 2014, ma mai considerata. Il 7 novembre la scuola ha chiuso
Somma urgenza, ovvero ‘urgenza urgentissima’, “una cosa da fare subito, qui, adesso, ora e che non si può assolutamente procrastinare”. Lo diciamo con le parole di Fabio Tranchina, consigliere M5S in Municipio VI delle Torri.
“L’articolo 147 del D.P.R nr. 554 del 1999 – spiega Tranchina – dice letteralmente: ‘In circostanze di somma urgenza che non consentono alcun indugio, il soggetto fra il responsabile del procedimento e il tecnico che si reca prima sul luogo, può disporre, contemporaneamente alla redazione del verbale di cui all’articolo 175 la immediata esecuzione dei lavori entro il limite di 200.000 euro o comunque di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica incolumità’ “.
Se piovesse nell’aula dove vostro figlio passa fino ad otto ore della propria giornata – chiede Tranchina – se i tombini nel giardino rigurgitassero liquami, se le aule fossero invase da macchie di insalubre muffa, se per usufruire della mensa dovesse percorrere un tratto all’aperto e allo scoperto tra l’aula e la piccola sala adibita a mensa con qualsiasi tempo, pioggia inclusa, non vi verrebbe in mente la frase ‘somma urgenza’? “A noi si” – risponde.
Queste sono le condizioni in cui, ahinoi, versa la scuola dell’infanzia di via S. Rita da Cascia a Roma. Ma facciamo un passo indietro.
Il 10 settembre 2014, l’UOT “inoltrava una richiesta di riscontro – spiega Tranchina – con tutta la documentazione attestante la somma urgenza (consultabile qui) al SIMU”, situazione poi confermata dal sopralluogo della Commissione Lavori Pubblici effettuato in data 5 novembre. L’assessore ai Lavori Pubblici e Salvaguardia Mondo Animale del Municipio Roma VI delle Torri, Valter Mastrangeli, però rispondeva “di non dover dare nessun parere preventivo” (consultabile qui) circa l’attivazione di ‘somma urgenza’.
Il 7 novembre 2014 la scuola è stata dicharata inagibile ed è stata chiusa. Pertanto, i due consiglieri M5S del Municipio VI Veronica Mammì e Fabio Tranchina, hanno presentato la richiesta di dimissioni irrevocabili dell’assessore Mastrangeli (consultabile qui), richiesta che sarà discussa in occasione della prossima seduta consiliare. Per gli stessi motivi, come M5S Roma, è stata fatta una richiesta di accesso agli atti (consultabile qui) “anche per dare voce – spiegano Mammì e Tranchina – a tutti quelle mamme e quei papà che sono venuti in Commissione, in sopralluogo, in Consiglio e che anche stamattina erano in Municipio per far valere i propri diritti e per difendere i propri figli”.
*Le foto dell’articolo sono state reperite a questo link: http://www.meetup.com/M5S-Municipio-VI-Roma/photos/25647412/#430174122, dove è possibile consultare la gallery completa.