Murray festeggia il compleanno battendo Djokovic in 2 set
Nella finale femminile vince Serena Williams. L’edizione 2016 del torneo di Roma è stata la più seguita degli ultimi anni
Termina la settimana della settantatreesima edizione degli internazionali BNL d’Italia. Il più importante torneo tennistico italiano, facente parte degli ATP World Tour Masters 1000, che premia dunque con 1000 punti nel ranking il suo vincitore è arrivato alla conclusione. Nella giornata di oggi si sono disputate, infatti, le quattro finali per i rispettivi tabelloni: singolo maschile e femminile e doppio maschile e femminile.
Apriva le danze ad ora di pranzo la finale del doppio femminile che vedeva di fronte le coppie formate da Hingis-Mirza e Makarova-Vesnina. Il primo set vede un dominio totale delle tenniste svizzera e indiana che portano a casa il primo punto per 6-1. Nel secondo round la Makarova e la Vesnina, coppia tutta russa, escono gli artigli e si impongono al tie-break per 7-6 portando il match al terzo set. Nel doppio, per il terzo set, vige la regola del “super tie-break”, ovvero vince la coppia che per prima arriva a 10. La Hingis e la Mirza, tornano alla ribalta e dominano l’ultimo set vincendo per 10 a 3, conquistando il trofeo del doppio femminile.
A seguire arriva l’altra finale del doppio in programma, quella maschile tra i fratelli Bryan e la coppia formata da Vasek Pospisil e Jack Sock. Finale, dunque, composta per tre quarti da atleti statunitensi ad esclusione del canadese Pospisil. A portare a casa il trofeo è la coppia favorita statunitense dei fratelli Bryan che detiene il record di maggior numero di titoli vinti nel doppio maschile, ma anche come la finale femminile, per farlo, devono passare dal terzo set. Nel primo set subiscono un pesante 6-2 che porta in vantaggio Pospisil e Sock. I fratelli Bryan, però, vogliono la vittoria a tutti i costi e rimontano il match vincendo prima il secondo round per 6-3 e poi il “super tie-break” per 10 a 7.
Contemporaneamente alla finale del doppio maschile va in scena sul Center Court del Foro italico, la finale del singolo maschile, match tutto statunitense che vede in campo Serena Williams contro Madison Keys. La numero uno al mondo contro la stella emergente numero ventiquattro che qui, a Roma, ha fatto vittime illustri come la Kvitova ai sedicesimi e la Muguruza alle semifinali. La ventunenne Keys, trionfando contro la Williams, guadagnerebbe il secondo trofeo in carriera dopo l'AEGON International, conquistato due anni fa, e il primo valido per i WTA 1000. La Williams, però, non ha voglia di lasciarsi scappare l’importante competizione e si porta la coppa a casa in poco meno di un’ora e mezza vincendo il primo set al tie-break 7-6 e il secondo 6-3. Torna, dunque, sul trono romano la statunitense che vince il quarto trofeo capitolino in carriera e il terzo in quattro anni, dominio interrotto l’anno scorso dalla vittoria della Sharapova.
Nel pomeriggio chiude la manifestazione romana, la finale del singolo maschile tra Andy Murray e Novak Djokovic che esattamente una settimana fa si erano sfidati nella finale per i Mutua Madrid Open. A contendersi il titolo sono il numero uno ed il numero tre al mondo, in una gara che promette spettacolo. Per il tennista britannico è la prima finale qui a Roma, mentre per il serbo è la finale numero sei nella Capitale, di cui ben quattro vinte. Il numero uno al mondo è detentore, difatti, delle ultime due edizioni. Il primo set dura poco più di tre quarti d’ora, con l’incognita della pioggia che a più riprese batte sul terreno. Nel primo round domina Murray che porta a casa il primo punto con un punteggio di 6-3. Nel secondo, la gara si riequilibra e i due atleti si battono colpo su colpo anche se Djokovic risulta molto nervoso per la decisione dell’arbitro di continuare la gara. Nonostante il nervosissimo, il serbo tiene il passo dell’avversario, ma Murray è concentratissimo e con diversi fantastici colpi, soprattutto nell’ultimo scambio, si porta nuovamente sul 6-3 in un secondo set molto emozionante. Andy Murray, nel giorno del suo ventinovesimo compleanno, si regala il suo primo Internazionale BNL d’Italia, nella sua prima finale al Foro Italico, ma soprattutto battendo il numero uno al mondo, Novak Djokovic. Da segnalare che Murray in questo torneo non ha perso nessun set giocato.
*Foto di Claudio Pasquazi