Mus-e presenta Il Bambino magico, perché la diversità è un valore
Mus-e promuove attraverso l’arte, l’integrazione, il rispetto delle culture e la valorizzazione delle diversità fra i più piccoli
In occasione del centenario dalla nascita del violinista di fama mondiale Yehudi Menuhin, l'Associazione Mus-e Roma Onlus presenta lo spettacolo “Il bambino magico”, il prossimo 13 maggio nella Sala Accademica del Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma. Insieme a tutte le associazioni legate al progetto multiculturale europeo Mus-e (Musique Europe), anche Roma partecipa ai festeggiamenti per l’illustre fondatore, mettendo in scena una pièce realizzata in collaborazione con attori e professionisti della musica che da anni collaborano al progetto nelle scuole – tra cui Alessia Berardi, Fiora Blasi, Ilaria Migliaccio, Angela Sajeva e i musicisti Sandra Cotronei, Sebastiano Forte e Fabrizio Spera – insieme agli alunni della classe IIIA della scuola primaria Carlo Pisacane, I.C. “Via Ferraironi” di Roma, veri protagonisti della serata.
Un'occasione a porte aperte – ma su prenotazione, l'ingresso sarà fino a esaurimento posti – per conoscere e sostenere il lavoro dell'associazione romana che, dal 2004, lavora nel territorio della Capitale per promuovere, attraverso l’arte, l’integrazione, il rispetto delle culture e la valorizzazione delle diversità fra i più piccoli, contrastando l'emarginazione e il disagio sociale nelle scuole dell'infanzia e primarie pubbliche. È questa la missione del progetto MUS-E, nato proprio dalla volontà del celebre violinista e direttore d’orchestra Yehudi Menuhin e del direttore del Conservatorio di Berna Werner Schmitt, ispirati dalle idee di Zoltàn Kodàly, compositore, etnomusicologo e pedagogo ungherese, che credeva fermamente nell’importanza della musica e dell’arte come parte integrante dell'educazione di ogni bambino.
“Il bambino magico” – scritto e diretto da Alessia Berardi, con composizioni originali e arrangiamenti musicali di Sebastiano Forte, coreografia di Simona Lobefaro e Alessandro Lumare e l’introduzione del Professor Guido Zaccagnini – è una dolce parabola della vita di Menuhin fatta di musica e parole, un viaggio nella sua infanzia e nel suo vissuto per capirne il genio. Un grande musicista – e un grande uomo – che sognava una società multiculturale più equa e aperta a tutti. Ed è su questo sogno che l’Associazione Mus-e Roma Onlus, presieduta da Stefano Micossi e Marina Boldrini Astaldi, continua ad attuare progetti e iniziative coinvolgendo artisti, accuratamente selezionati per la loro specifica preparazione professionale e pedagogica, insegnanti e genitori, per far scoprire ai più piccoli le diverse discipline artistiche, aiutandoli a crescere in uno spirito di condivisione e uguaglianza.