Napoli, crollo al cimitero di Poggioreale, resti umani a vista: tragedia sfiorata
Un edificio del cimitero di Poggioreale a Napoli è collassato su sé stesso, 200 loculi aperti e corpi dei defunti a vista
Il crollo al cimitero di Poggioreale di Napoli è avvenuto nella notte tra il 5 e 6 gennaio, danneggiando gravemente circa duecento loculi.
Napoli, crollo al cimitero di Poggioreale, tragedia sfiorata
Raccapricciante lo scenario che si sono trovati davanti i custodi del camposanto quando hanno scoperto un edificio di tre piani in macerie, con le tombe ridotte in briciole e i resti dei corpi inumati a vista.
Gli inquirenti hanno sequestrato l’area e la Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta. Intanto però sembra già chiara la dinamica che ha causato il collasso dell’edificio, legata agli scavi della metro che da Poggioreale porterà a Capodichino. La Metropolitana Spa di Napoli ha espresso vicinanza alle famiglie dei defunti colpiti dall’incidente. Il cimitero intanto resterà inagibile per almeno 15 giorni. Una tragedia sfiorata, perché se il crollo fosse avvenuto in pieno giorno, ci sarebbero quasi certamente delle vittime. Quanto accaduto al camposanto di Napoli non è un fulmine a ciel sereno, era infatti da anni sulle pagine dei giornali per incuria e degrado.
“Il crollo al cimitero di Poggioreale ci addolora particolarmente e siamo vicini al dolore delle famiglie dei defunti rimasti coinvolti. Sin da subito siamo intervenuti per verificare le conseguenze del cedimento e provvedere a ridare la necessaria dignità alle salme per lenire una ferita inferta alla memoria della città”. Lo dichiara il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi a Libero.