Nasce il Consorzio per i Fori Imperiali: è “un passaggio storico”
Firmato tra ministro Franceschini e sindaco Marino, il consorzio punta a “gestione unitaria ed efficiente” dei Fori
“Un passaggio storico”: così il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini definisce l’atto che sancisce la nascita del Consorzio per i Fori di Roma insieme al sindaco di Roma, Ignazio Marino. Il Consorzio darà vita a una gestione “unitaria, dinamica ed efficiente”, superando “una frattura storica nel nome di un patrimonio culturale percepito da tutti come unico e indivisibile”.
La firma di questo atto, ha detto il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, “é avvenuta con scelte assunte in fretta. È stata costituita la commissione paritetica presieduta da Giuliano Volpe che ha lavorato in fretta, analizzando le potenzialità e dando indicazioni, tra cui la richiesta di un’unica gestione. Con questo atto, che non è un protocollo, ma ci impegna a fare nascere un’unica gestione, sarà il Consorzio che metterà insieme tutte le parti di competenza delle due amministrazioni”.
Questo per il ministro “vuol dire non solo superare gli attriti, ma sfruttare fino in fondo la potenzialità straordinaria, dal Colosseo all’intelligente pedonalizzazione dei Fori. Ognuno mantiene la proprietà giuridica – ha spiegato – ma la gestione sarà condivisa. Quest’area ha la possibilità, a partire dal Colosseo, di valorizzare la tutela, la ricerca e nello stesso tempo di valorizzazione della città anche come fattore di crescita economica”.
Riferendosi ancora alla nascita del Consorzio, Franceschini ha tenuto a dire che “se lo avessimo detto qualche tempo fa non ci avrebbero creduto. E questo è solo un passo della collaborazione con Roma Capitale che avverrà anche in altri settori”, perché “almeno quando il patrimonio è pubblico bisogna fare in modo che la proprietà giuridica non sia di ostacolo alla fruizione. Questo è quello che dobbiamo fare e se ci riusciremo – ha detto infine – adempiremo alla duplice funzione di tutela e valorizzazione”.