Nasce “Immuni” la nuova App per tracciare contagi da Covid-19, dubbi e polemiche
La nuova applicazione non sarà obbligatoria e funzionerà tramite Bluetooth
La nuova applicazione per cellulari è stata progettata dall'azienda Bending Spoons e ha come obiettivo quello di dirci se siamo venuti in contatto con una persona che è risultata possitiva al nuovo virus Sars-coV2. L'app dovrebbe essere molto importante durante la complessa Fase 2, che prevede la riapertura delle attività, delle aziende e la circolazione di persone, ma senza aggregazioni e assembramenti.
Domenico Arcuri, commissario straordinario per l'emergenza sanitaria ha firmato ieri, 16 aprile, la stipula del contratto di cessione gratuita della licenza per questo sistema.
L'applicazione non sarà obbligatoria ma facoltativa e sfrutterà la tecnologia Bluetooth. Il mondo della sociologia, dell'antropologia della filosofia sono incerti sugli effetti sociali e la liceità etica di questi sistemi di controllo e tracciamento dei nostri contatti e spostamenti. La domanda è infatti, fino a che punto la tutela da un eventuale contagio e la difesa della salute possono sovrapporsi arrivando al punto di entrare in conflitto con la privacy e la libertà individuale del cittadino.
La trama di un film? No, cronaca di oggi.
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