Neoevo prossimo venturo, l’era dell’Intelligenza Artificiale
Nel libro “Neoevo prossimo venturo” viene esaminato il rapporto tra Intelligenza Artificiale e arte e creatività umana
Siamo entrati in una nuova era? Questa è la domanda e il nuovo libro di Fabrizio Abbate spiega il perché è proprio così. Il libricino agile e snello in realtà e una silloge, spiega cioè perché questa epoca è una svolta nella storia dell’Umanità, e quindi perché è necessario prendere atto che siamo in un nuovo evo.
Ma entra anche nel futuro indicandone le profonde radici passate, radici storiche, quindi esattamente il contrario della cancel culture che trae in inganno con la pretesa di cancellare la storia per cancellare gli errori (passati) e magari imporne di nuovi.
La saga del Neoevo
Ecco che il libro di Fabrizio Abbate ripercorre i 4 libri della saga del Neoevo, ma lo fa per spiegare quale sia il punto centrale, il cuore di questa nuova era che ha una caratteristica: l’età dell’Intelligenza Artificiale (IA). Ma in cui la sfida è ancora una volta la difesa di diritti della gente e viene spiegato perché sia particolarmente a rischio oggi e nel Neoevo.
Viene illustrata la difesa delle libertà, perché sotto le mentite spoglie di nuovi vocaboli, le libertà sono oggi più che mai minacciate proprio da coloro che dicono di difenderle (ma difendono soprattutto le libertà dei Potenti, la democrazia dei super ricchi. Oppure libertà effimere e inutili inventate solo per far confusione).
Andiamo con ordine: il libricino agile e di facile lettura spiega sia i 4 libri che finora compongono la saga (per curiosità del lettore due gialli epici e due musical poetici), ma sopra a tutto i motivi conduttori che sono appunto quelli descritti e che ruotano attorno ormai all’Intelligenza Artificiale la vera sfida finale, cosicché il lettore ha una panoramica del futuro. Può l’Intelligenza Umana difendere le libertà a fronte degli strumenti potentissimi di tecnologia pervasiva che saranno guidati dall’IA oppure sarà la fine dell’umanità come l’abbiamo conosciuta?
La svolta dell’Intelligenza Artificiale è molto più profonda e pervasiva di tutte le precedenti ma anche dell’Arma nucleare e quindi quelli che temevano l’Era Nucleare si devono ricredere, perché la potenza dell’IA è un’arma mille volte più complessa e decisiva.
L’intelligenza artificiale
Ma attenzione, perché se è vero che ce’ una minaccia e un rischio non piccolo, non calcolabile, è anche vero che invece l’IA può, se governata, essere uno strumento incredibile di crescita e il libricino lo spiega bene, con parole semplici e non tecniche.
Spiega che le tre leggi di Isaac Asimov (secondo lo scrittore americano bastava imporre alla Robotica di fare il bene dell’umanità) sono false, nel senso che sono facilmente aggirabili (e il libro spiega come). Ma poi prosegue ponendo le tre domande chiave di Astrolìa (l’eroina della saga del Neoevo) che sono:
- Può l’I A capire la libertà?
- Può l’IA volere la libertà?
- Può l’IA difendere la libertà?
Ecco che con sole 90 pagine il lettore avrà una panoramica , semplice sintetica ma molto seria del Neoevo, che ha una velocità sorprendente di implementazione e che quindi ci riguarda tutti.
Il lettore più curioso poi potrà approfondire nei 4 libri precedenti, se desidera entrare nei dettagli e approfondire maggiormente i come e i perché si parla di Neoevo Prossimo Venturo. Ma il libro NEOEVO PROSSIMO VENTURO si legge in modo indipendente dai precedenti, appunto perché è una panoramica sintetica del Neoevo e non il seguito.
Il libro chiarisce gli spunti dell’Intelligenza Artificiale, con un metodo semplice e divertente (che quindi non crea angoscia) e lo fa personificando le varie tipologie dell’Intelligenza Artificiale, in vari personaggi.
Gli algoritmi
L’Algoritmo supremo, il suo antagonista Algoritmo Supremo Eretikus, l’Algoritmo Pentito, l’Algoritmo corrotto, il Paleo Algoritmo e l’Algoritmo Impazzito e tutti questi personaggi in modo ironico e paradossale illustrano le varie tipologie e aspetti dell’IA che così vengono resi semplici e interessano (si muovono ad esempio nell’ambito di un grande giallo epico descritto nel libro Extrafallaces). Con questa modalità si possono capire i punti nodali senza essere dei tecnici ma vedendo in azione le diverse possibilità dell’IA.
Il libro poi spiega che c’è una confusione serissima tra IA vera e propria (che auto apprende) e le tecnologie super intelligenti (potentissime e anche esse rischiose ma comunque sempre sotto il controllo di esseri umani).
L’autore fa capire perché è profondamente sbagliato parlare di intelligenza artificiale al singolare perché anzi vi potranno esser moltissimi tipi di IA tra loro contrastanti con la conseguenza che se c’è un solo Algoritmo Supremo c’è una sola verità ma se ce ne sono 2 o più ci sono molte verità e dunque? Nessuna verità assoluta!
Il libro riflette sul futuro
Il lettore potrà così riflettere sul futuro in modo semplice ma anche serio e filosofico.
Nel libro viene esaminato il rapporto tra IA e arte e creatività umana (citando il Festival dei due Mondi di Spoleto e l’Associazione Spoleto Festival Friends presieduta da Ada Urbani, che ha presentato il libro Astrolìa e il Mistero delle tre Cattedrali (centrali nella Saga) ed è citata anche l’ENIA (Ente Nazionale Intelligenza Artificiale), la cui presidente Valeria Lazzaroli ha costituito il salotto letterario dell’IA, affidandone la Presidenza all’autore della saga, Fabrizio Abbate, proprio per dibattere questi temi cruciali e difendere il diritto d’autore degli artisti e dei creativi. Insomma un libricino agile da non perdere in poche pagine dà mille spunti di riflessione e molte risposte.
Oppure tramite il sito Neoevo.org che ospita molte recensioni e articoli.