Nessun commissariamento per il movimento Patriae
Movimento Patriae: “Inutili e male informati tentativi di disturbare la nostra battaglia”
Patriae non verrà commissariato: la rassicurazione circa le sorti della neonata associazione non tardano ad arrivare. "Apprendo stupito da Marzio Brusini sull'Huffington Post che il Movimento politico Patriae da me e altri amici fondato qualche mese fa – e liberamente alleatosi alla Lega e a Matteo Salvini – sarebbe sul punto di subire un commissariamento politico" – puntualizza il coordinatore e cofondatore di Patriae ex An, Alberto Arrighi.
La smentita di Arrighi è arrivata in seguito ad alcune voci iniziate a circolare a partire dall'Huffington Post, dove proprio Brusini aveva ipotizzato un possibile commissariamento del Fronte dei Popoli Europei con l'arrivo dell'eurodeputato Mario Borghezio. "Credo che Brusini, solitamente ben informato riguardo a ciò che accade a destra e nella Lega – a questo giro sia stato vittima di notizie false ed infondate – taglia corto Arrighi secondo cui – Non c'è nessun commissariamento in atto: Patriae – che non ha né padrini, né padroni né tantomeno commissari – sta crescendo in termini quantitativi e qualitativi in gran parte delle Regioni e città, da Nord a Sud, passando per Roma e il centro Italia".
Il commissariamento ad opera di Borghezio è quindi da escludere anche perché, a detta di Arrighi, dell'eurodeputato sarebbe difficile "tenere a bada alcune simpatiche nonché smoderate intemperanze, cosa che invece non ho mai dovuto fare fino ad oggi nei confronti di nessuno dei dirigenti e fondatori di Patriae".
"Colgo l'occasione per ribadire – conclude Alberto Arrighi – che nel momento in cui prenderà corpo il progetto già preannunciato di una confederazione di movimenti e soggetti politici vicini e alleati della Lega Nord, l'associazione Patriae sarà della partita come lo è stata dall'inizio di questa battaglia contro l'Eurocrazia a difesa delle tradizioni e dei legami comunitari e popolari, al di là della destra e della sinistra".