New Model Army, Thunder and Consolation è il disco della quarantena di oggi
Thunder and consolation del 1989, quarto album dei New Model Army, è un disco rock pieno di canzoni appassionate e appassionanti
Con i New Model Army di “Thunder and Consolation” i dischi della quarantena prendono una sosta nell’area di servizio delle band di culto. Se per caso andate a cercare in un’enciclopedia rock i New Model Army, difficilmente troverete il loro nome. Con difficoltà potete trovarli citati tra le band di seconda o terza fascia alla voce new wave/post punk. E noi se siamo qui oggi a parlare di Thunder and consolation dei New Model Army dobbiamo ascrivere il merito a una trasmissione radiofonica chiamata Moonchild. Questa trasmissione andava in onda su una radio privata regionale nel Lazio a cadenza settimanale e diventò un punto di riferimento, grazie al passaparola, tra i seguaci di un certo tipo di musica creando a suo modo una vera e propria comunità.
Moonchild seminò la musica dei New Model Army
La programmazione riguardava quasi esclusivamente cultura e musica rock rigorosamente non per le masse. I DJ mandavano in onda per lo più le ultime tendenze che arrivavano dall’oltremanica e dagli Stati Uniti. Per farla breve succede che all’uscita di Thunder and Consolation il conduttore, convinto della validità del lavoro, cominciò a passare con maggior frequenza le canzoni dei New Model Army tratte sia da quest’album sia recuperando i pezzi di maggior impatto dagli album precedenti. L’incessante heavy rotation diventò così una specie di appuntamento fisso e grazie a ciò il conduttore contagiò i suoi ascoltatori nella sua passione. Tant’è vero che ancora oggi dopo 30 anni i New Model Army godono qui nella nostra zona un credito pressoché illimitato.
Thunder and consolation, album a sorpresa
La band, partita dal più classico post-punk con una spiccata sensibilità per i temi sociali, col tempo lima le asperità arrivando a sonorità più accessibili non accantonando però l’impegno di sempre. Thunder and consolation, quarto album della band, è un disco rock pieno di canzoni appassionate e appassionanti. Nell’album, la band alterna episodi più tirati come Vagabonds, Ballad of Bodmin Pill, I love the word, a intense ballate come Green and grey o Family life.
Ma la canzone che conquistò definitivamente gli ascoltatori fu Stupid Questions, che divenne come un vero e proprio inno. Un segnale per noi che aspettavamo Moonchild il martedì sera, come se non ci fosse un domani.