Nidi convenzionati al collasso, la battaglia in Municipio VII
Proposta di risoluzione a firma dei consiglieri Tutino e Laddaga
Al Consiglio del Municipio VII è stato depositato un testo di risoluzione, a firma dei consiglieri della Lista Civica Marino Davide Tutino e Francesco Laddaga, con il quale si impegna il sindaco e la Giunta di Roma Capitale “a corrispondere alle strutture Convenzionate (Asili Nido e Spazi Be.bi) il pagamento integrale del mese di Luglio 2014, ad implementare con massima urgenza la Commissione (per certificare i costi all’infanzia, ndr) per l'accertamento dei costi reali dei servizi all'infanzia, a promuovere una revisione della Delibera capitolina 244/2013, atta a garantire la sostenibilità legale del sistema, la continuità del servizio, la dignità professionale degli educatori”.
Già nei giorni scorsi, il consigliere Tutino aveva annunciato che della Commissione indipendente istituita per certificare i costi reali dei servizi all’infanzia – atta a verificare le erogazioni capitoline risultino congrue al rispetto degli standard da essa stessa imposti – non vi fosse “traccia alcuna”, motivo per il quale lo stesso Tutino aveva ripreso lo sciopero della fame. L’istituzione della Commissione era stata approvata “in data 8 Aprile 2014”, quando “il Consiglio di Roma Capitale ha approvato all'unanimità una mozione impegnante la propria Giunta” a darne costituzione.
“Tale Commissione – spiega Tutino nel testo della risoluzione – che dovrebbe terminare i propri lavori entro Giugno, risulta ad oggi non avviata”. Il che, a seguito della Delibera 244/2013, che “presenta tra i suoi punti più critici la previsione del mancato pagamento della quota di Luglio da parte del Comune, per quei bambini che non risultino iscritti a tale mensilità”, comporta un peso enorme sulle spalle dei gestori degli asili nido convenzionati di Roma Capitale, “a fronte del permanere di identici costi fissi delle strutture, imposti loro, per la quasi totalità, dalle spese di personale e di affitti”.