NINO! Omaggio di Roma a Nino Manfredi
Presso Palazzo Braschi dal 6 Novembre 2014 al 6 Gennaio 2015
Il 4 giugno del 2004 si spegneva un grande attore della romanità, Nino Manfredi. Lui, che romano di nascita non era, ha regalato al pubblico, per ben 57 anni, la romanità per eccellenza sapendo interpretare ruoli e personaggi sempre ricchi di morale e contemporaneamente ironici e simpatici.
Quest’anno, ricorrono i 10 anni della scomparsa del grande attore e per commemorarne la bravura e il talento, il Comune di Roma, in collaborazione e con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, Ministero degli Affari esteri e Regione Lazio, ha organizzato una mostra dal titolo 'NINO!', che durerà fino al 6 gennaio 2015.
L'inaugurazione di 'NINO!' si è tenuta ieri, alla presenza delle organizzatrici e curatrici Camilla Benvenuti e Sarah Masten, della moglie dell’attore Erminia Manfredi e, in rappresentanza della città di Roma, dell’assessore alla Cultura di Roma Capitale Giovanna Marinelli insieme al sovrintendente Claudio Parisi Presicce.
Location: Palazzo Braschi, considerato il museo di Roma. L’omaggio di Roma a Nino Manfredi, organizzato nel centro culturale per eccellenza della città per un attore che di Roma ha fatto il suo nucleo.
L’evento è strutturato su più livelli concettuali che sfruttano non solo la potenza delle immagini ma soprattutto la potenza del video. 10 sale ricche di storie e testimonianze, come quelle di Ornella Vanoni e Lina Wertmuller, lasciate da chi con Nino Manfredi ci ha lavorato e lo ha quindi conosciuto sia come artista che come amico e uomo. E poi ancora immagini fotografiche che lo raffigurano sia in pose che in attimi rubati, sia durante la semplicità della vita quotidiana e privata che durante l’interpretazione e l’immedesimazione artistica.
Particolarmente interessante è la parte della mostra che svela degli inediti dell’attore. Ed ecco presentato un documentario girato da Willy Colombini durante la tournè internazionale del “Rugantino” nell’anno 1964 e la presentazione di una canzone scritta e interpretata da Manfredi dal titolo “Meglio di così non poteva andare”.
Grande contributo è stato dato anche dal figlio, Luca Manfredi, regista di un altro documentario dedicato al padre, “80 anni da attore”, in cui le molteplici sfaccettature si intersecano tra vita privata e vita pubblica, amicizie e rapporti professionali.
L’evento è stato approvato e lodato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, soprattutto per l’idea innovativa di porre come punto centrale il personaggio dell’attore e soprattutto di uno come Nino Manfredi che ha saputo rinnovare questa arte e allo stesso tempo mantenerne la tradizione.