No Green Pass, No Vax, No Mask: attenti a non sbracare, il Covid fa ancora male
Vacciniamoci contro il Covid, laviamoci le mani e nei luoghi chiusi indossiamo la mascherina. E chi non lo fa si assuma delle responsabilità
E’ ora di puntare i piedi per terra e fare la voce grossa, prendere posizione sui provvedimenti conseguenti al Covid. Dopo aver trascorso mesi durissimi ovunque, con chiusure, lockdown generalizzati, permessi per uscire di casa, ora siamo tornati a scuola, al lavoro, al cinema. Abbiamo ripreso ad andare in vacanza. Molti, troppi tra noi, ancora giocano col fuoco.
Il cattivo esempio degli inglesi
A iniziare dai britannici: in principio l’esempio su tutti di senso pratico, partenza sparata coi vaccini, applausi a scena aperta da parte di tutti. Appena i numeri l’hanno consentito, gli inglesi hanno sbracato, letteralmente, riaprendo e consentendo tutto, di nuovo, senza limiti.
Con conseguenze terribili: altre migliaia di morti a settimana. In nome di cosa? In Italia poi, le vicende contro il Green Pass hanno del ridicolo, non si sente parlare d’altro: presunte e assurde accuse di limitazioni costituzionali alle libertà individuali, manifestazioni, sit in, blocchi ovunque. Sono pochi ma fanno la voce grossa.
Ma allora chi non dissente è uno stupido?
Una maggioranza straripante di uomini e donne vaccinati nel mondo con una, due, tre dosi sarebbero delle cavie supine al potere cattivo? Alla base, come comune denominatore agli atteggiamenti No Vax, No Green Pass, No mascherine etc… c’è una incomprensibile opposizione che si basa sul nulla. Gli obblighi sanitari in Italia esistono da sempre e nessuno ha mai fatto tante storie.
Affermano che gli obblighi e le restrizioni sono controproducenti. Incredibile. Nemmeno davanti ai carri militari con i cadaveri di Bergamo i dissenzienti hanno chinato il capo e ammesso l’evidenza. I morti diminuiscono là dove le percentuali di vaccinati sono più alte. Matematica. Va da sé che tutto può essere migliorato, le norme sul Green Pass, i tamponi. E’ anche certo che siano stati commessi errori, anche di una certa gravità.
No Vax, No Green Pass, No Mask, ma assumiamoci le nostre responsabilità
Ma di fondo, continuare a fare la guerra ai vaccini, al Green Pass, in nome di fantomatiche teorie su modifiche al DNA, al 5G, e via dicendo, è il segno di una deriva irragionevole e pericolosa. Soprattutto in questo momento con un virus che ancora fa male. Vacciniamoci, laviamoci le mani e nei luoghi chiusi indossiamo la mascherina. A Singapore il governo ha deciso di non pagare le spese mediche ai No Vax per principio. In Austria pensano a lockdown mirati per i non vaccinati. Libertà di scelta, certo, ma a patto che ognuno si assuma le proprie responsabilità.