No Green Pass: Trieste caput mundi, i portuali ne chiedono l’abolizione
Dura presa di posizione dei portuali che minacciano di bloccare il porto di Trieste. Vaccinati e non chiedono l’abolizione del green pass
Fa paura la dura presa di posizione dei portuali che minacciano di bloccare il porto di Trieste. Vaccinati e non, uniti, chiedono l’abolizione del green pass.
Tamponi gratuiti per i portuali. E per gli altri?
Il Viminale arretra e promette tamponi gratis ma solo per loro. La bufera si scatena. Ancora una volta il Ministro dell’interno, Luciana Lamorgese, dimostra di non avere piena consapevolezza della portata del problema. L’idea dei tamponi gratuiti per una sola categoria fa tremare i polsi anche a Salvini. La circolare del Ministero dell’Interno appare come un goffo tentativo di chiudere la stalla dopo che sono usciti i buoi. Un tappabuchi dell’ultima ora che fa comprendere quali siano i talloni d’Achille del governo.
La nota inviata ai Prefetti è stata messa nero su bianco dopo una riunione di coordinamento interministeriale, convocata dalla Presidenza del Consiglio, atterrita dall’idea di una mancanza di operatività degli scali. Il Ministero dunque sollecita i test molecolari o antigenici a costo zero per il personale marittimo. La risposta? “No grazie” – come a dire, non c’interessa –“Eliminate il certificato verde e basta”, facendosi in questo modo portavoce del diritto al lavoro di tutte le categorie e di tutte le città.
Trieste portavoce di molti italiani
Patriottici e consapevoli i Triestini trainano l’ Italia. Il timore che a quello di Trieste si aggreghino altri porti sembra ormai divenuta una certezza. Forse sarebbe il caso di far decadere lo stato d’emergenza per tornare a una normalità fatta di svaghi e lavoro. Magari con tanti rimpianti nel cuore . L’era Covid poteva essere gestita meglio sin dall’inizio per risparmiare vite umane e molto dolore a tutti noi.