No-vax convince un 67enne malato di Covid a lasciare l’ospedale. L’uomo muore poco dopo
Il paziente è subito tornato nella struttura per un secondo ricovero, ma è deceduto a seguito di complicazioni
Il negazionismo può raggiungere livelli estremi. È accaduto in Irlanda dove Antonio Mureddu, no-vax convinto ed estremizzante di destra, ha spinto il suo conoscente, un paziente 67enne malato di Covid, a lasciare l’ospedale in cui era ricoverato. Persuaso dalle parole cruente dell’“amico” e forse particolarmente sensibile data la malattia, l’uomo ha seguito sue le indicazioni; ma, in assenza di cure, è morto poco dopo aver lasciato la struttura.
Il fatto
Il fatto di cronaca sta avendo una vasta eco in Irlanda per due principali ragioni; L’attivismo no-vax, da una parte, è sempre meno tollerato dai molti che si affidano alla medicina e alla scienza per lottare contro la pandemia da Covid 19. A rendere il caso virale, poi, è stata la circolazione del video che testimonia quanto accaduto. Mureddu ha infatti ripreso l’intera conversazione in cui incita il paziente ricoverato a lasciare l’ospedale, il Latterkenny University Hospital. Naturalmente lo fa per motivi che niente hanno a che vedere con il bene del paziente, ma nel chiaro intento di condividere sui suoi stessi profili social quella che per lui – e per molti altri – è una vera e propria impresa; un motivo di sfoggio presso i numerosi gruppi no-vax in circolazione: convincere qualcuno a rifiutare le cure contro il Covid; per dimostrare cosa poi? Peccato che il paziente sia deceduto poco dopo.
Il video divenuto virale
E quindi si riprende, tronfio e pieno di sé, mentre incita il 67enne ad agire in libertà. “Non c’è niente di sbagliato. Alzati e vieni via” e ancora “Qui ti uccideranno, mettiti i pantaloni e vieni via con me. È una tua scelta!” lo si sente dire nel video, in un inglese connotato da un forte accento italiano. Nelle immagini si vede chiaramente il paziente disorientato, confuso, e anche spaventato dalle parole di Mureddu e dalla sua enfasi. Un medico quindi si rivolge al degente “Quello che ti sta dicendo non è affatto giusto, non puoi respirare bene, rischi di morire” ma è di nuovo il fanatico di estrema destra a intervenire: “No Joe – risponde – È una tua scelta. Il tuo ossigeno è al 90%, ti stanno mentendo”.
Il secondo ricovero e il decesso
Così l’uomo, evidentemente condizionato dalle parole di Mureddu, ha fatto come ha detto ed è tornato a casa. Ma è peggiorato e deceduto a seguito del suo secondo ricovero, avvenuto il giorno successivo al video del no-vax, e dopo essere stato stato intubato d’urgenza. Al termine dei funerali di Joe McCarron, questo il suo nome, sua moglie ha incaricato un portavoce di porgere le sue scuse allo staff ospedaliero, giudicando “spericolata e avventata” l’azione del negazionista che ha provocato, con i suoi ideali, la morte del marito. Joe McCarron era un ex Dj e personaggio pubblico della contea di Donegal e la notizia è stata riportata dall’Irish Times.
Chi è Antonio Mureddu
Mureddu è proprietario di un ristorante a Galway, l’Headform Arms Ristopub, ed è un no-vax convinto di estrema destra, simpatizzante di Lega Nord (Tra l’altro è stato reso noto il tentativo del 2018 di Mureddu di diffondere la Lega in Irlanda). Un comportamento preoccupante e reiterato il suo. Poco tempo fa fu fermato per eccesso di velocità e, anche in quel frangente, aveva pubblicato un video un cui si auto qualificava come “padrone”, relegando il poliziotto a ruolo di “servo” (“I am the master, you are the servant”). Inoltre, la sua storia di attivismo cospiratorio no-vax e di estrema destra è lunga: è da tempo affiliato al “Common Law Information Center”, un gruppo antisistema che promuove l’applicazione della legge solo in base al consenso dei singoli individui.
Insomma, il cospirazionista, senza alcuna nozione di medicina né certezze sulle frasi che asseriva, ha convinto il suo conoscente che in ospedale lo avrebbero ucciso e che, in realtà, non correva il minimo pericolo. Da dove siano state estrapolate tali certezze non è noto, fatto sta che non si tratta certo di un caso isolato e che la polizia irlandese ha aperto un’indagine su quanto accaduto.