Nobel per la Pace 2022 assegnato ad Ales Bialiatski, avvocato e attivista
Assegnati i Nobel per la Pace 2022: vince Ales Bialiatski e due organizzazioni per i diritti umani, una opera in Russia
Quest’anno sono stati presentati 343 candidati al premio (251 nomi individuali e 92 organizzazioni internazionali).
Viene assegnato il premio ad Ales Bialiatski, avvocato e attivista per i diritti umani e le associazioni Memorial e Center for Civil Liberties, attive rispettivamente in Russia e in Ucraina per la difesa dei diritti umani.
Ales Bialiatski è noto per il suo lavoro con il Viasna Human Rights Centre, di cui è attualmente il capo. Vice presidente della Federazione internazionale per i diritti umani, ha ricevuto l’homo homini Award e il Premio Per Anger per il suo impegno nella promozione dei diritti umani e della democrazia.
Da Greta Thumberg a Zelensky, gli altri candidati al Nobel per la Pace 2022
Secondo alcune indiscrezioni, il favorito per la vittoria del Nobel per la Pace 2022 sarebbe stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Molte però le critiche da parte di chi contestava la sua candidatura, sottolineando la sua volontà di non scendere a patti con Mosca soprattutto dopo aver firmato una legge che impedisce di trattare la pace con il presidente Putin.
Un altro nome era quello del massimo oppositore politico dello zar di Russia: Alexey Navalny. L’attivista è in arresto da parte delle autorità di Mosca da febbraio del 2021, ufficialmente con l’accusa di frode. L’uomo è sopravvissuto a un tentativo di avvelenamento avvenuto durante un volo.
Tra i possibili vincitori anche l’oppositrice bielorussa in esilio, Svetlana Tikhanovskaya. Dopo l’arresto del marito lo scorso anno, la donna ha di recente preso il suo posto come leader dell’opposizione bielorussa al presidente Alexander Lukashenko (alleato e sostenitore di Putin, ha inviato anche soldati in territorio ucraino a sostegno delle truppe russe).
Sfumate ancora le candidature agli attivisti del clima. Prima fra tutti la giovane Greta Thumberg, leader del movimento per il clima “Fridays For Future”. Dopo elezioni che hanno visto la vittoria dell’estrema destra in Svezia, la 19enne ha twittato invitando a “resistere, difendere l’antifascismo, l’antirazzismo e la giustizia climatica”.
Vincitori 2021
Nel 2021 il Premio Nobel per la Pace è andato alla giornalista filippina Maria Ressa e al collega russo Dmitry Muratov. L’Accademia Svedese ha deciso di assegnare loro il prestigioso premio “per i loro sforzi di salvaguardare la libertà di espressione, che è precondizione della democrazia e di una pace duratura”.
Muratov è uno dei fondatori e caporedattori di “Novaja Gazeta”, giornale russo indipendente noto per le sue inchieste sulle violazioni dei diritti umani in Russia e per le dure critiche sull’operato del presidente Vladimir Putin. La redazione di Novaja Gazeta è chiusa dallo scorso marzo dalle autorità russe, dopo l’approvazione di una legge da parte del Cremlino che prevede pene detentive contro chiunque contesti la campagna militare del presidente russo.