Non è come sembra, dal 7 al 19 ottobre al Teatro 7
Commedia brillante e ironica interpretata da L. Paniconi, A. Dianetti, C. D’Amico, M. Zuccarello e G. Carbotti
La crisi economica, una coppia scoppiata, bugie e intrighi: ecco gli ingredienti principali di questa commedia comica scritta da Luca Giacomozzi e in programmazione presso il Teatro Sette (via Benevento, Roma) con la regia firmata Pietro De Silva.
I protagonisti, Claudio e Michela, una volta uniti da una storia d’amore si ritrovano a dovere fare i conti con una crisi coniugale sopraggiunta in concomitanza allo sfratto. L’entrata in scena di altri tre protagonisti, Giovanni, Giulio e Carlotta complicherà ulteriormente la situazione.
L’equivoco, il doppio senso, i sotterfugi e le bugie sono da sempre la chiave comica per eccellenza. Ne abbiamo avuto esempio illustri dalla commedia greca fino ai giorni nostri. Lo stesso Shakespeare, autore per eccellenza di commedie a sfondo equivoco, ha fatto del doppio senso il suo baluardo. In questo caso la chiave di lettura è immersa nella quotidianità, nella sopravvivenza di tutti i giorni in cui la piccola menzogna aiuta alla propria esistenza per non soccombere sotto il peso delle falsità altrui. Della serie vince il più forte.
Il regista stesso descrive la commedia utilizzando il motto: “Ognuno è artefice del proprio destino”. Ma quando questo destino, le cui fondamenta sono fatte di frottole e fandonie, si intreccia con il destino di qualcun altro, sempre immerso di bugie, sarà difficile per i protagonisti comprendere la sottile linea tra realtà e finzione e chi soprattutto si cela dietro l’identità palesata dei protagonisti.
Il compito che l’autore e il regista di “Non è come sembra” si sono riservati, è quello di far ridere il pubblico che, a detta del regista stesso, risulta essere un’impresa oggi giorno molto ardua vista la varietà di sollecitazioni a cui siamo sottoposti che però spesso deludono le nostre aspettative. Ma in questo caso le attese saranno rispettate grazie ad un testo esilarante e ad una interpretazione degna di nota. Punto di forza di questo esperimento teatrale è la curiosità che desta e la voglia di scoprire tutti i retroscena che verranno svelati sperando che alla fine ogni domanda avrà la sua risposta e ogni bugia verrà svelata.