Non comprare questa bici, è una truffa: in questa città sono tutti impauriti | Ti fregano con la scusa dell’etichetta
Se compri questa bici ti fregano e pure alla grandissima. La nuova truffa che sta colpendo a go go.
Con l’arrivo dell’estate non si ha molta voglia di muoverci di casa e di dedicarci all’attività fisica. Quando fa caldo e l’afa, nonché la detestata umidità, si fanno sentire, vogliamo infatti soltanto rilassarci innanzi a una bella bibita ghiacciata e alla TV. Ottimo è poi se abbiamo ampiamente a nostra disposizione un valido condizionatore a palla.
Se decidiamo però di darci alla socialità, usciamo ma per andare in spiaggia o in piscina. Ci dedichiamo al mero relax, alla tintarella e a tanti tuffi. E per raggiungere la nostra meta, se non abbiamo molta voglia di guidare e di trascorrere tanto tempo in coda, vincendo la pigrizia, saltiamo in sella alla nostra fidata bici.
In questa maniera avremo soddisfatto la nostra idea di movimento quotidiano. Tra l’altro molte, complici i vari bonus e aiuti promossi soprattutto da alcune regioni d’Italia, sono squisitamente elettriche. E dunque faremo pure zero fatica se, vinti dal calore, vorremo chiedere una mano alla pedalata assistita.
Bici, pure loro nel mirino di una maxy truffa
Tuttavia i più sportivi non vogliono comunque rinunciare a sudare e preferiscono sudare, pedalando per conto proprio. In ogni caso sono tantissimi gli italiani che hanno deciso di fare acquisti in tale direzione anche per evitare di salire un po’ troppo a bordo della propria auto anche per tragitti particolarmente brevi.
In tale maniera hanno potuto contenere, e anche di parecchio per la verità, i costi legati alla benzina che sono andati, tanto per cambiare, alle stelline. E ora, al pensiero di fare il pieno, per andare in vacanza ci si ghiaccia il sangue nelle vene. Lo stesso però potremo dire quando adesso molti di noi apprenderanno l’espandersi di una nuova truffa che riguarda le biciclette. A Milano sta dilagando.
Che cosa sta succedendo a Milano
A parlacene nel dettaglio è Milano Today. In sostanza le Forze dell’Ordine hanno sgominato un bel imbroglio che vede come protagonista una grande società. In che cosa consiste? In poche parole codesta si sarebbe macchiata di una truffa doganale in materia di importazione di biciclette elettriche dalla Cina.
Il tutto lo avrebbe fatto con un danno dalle bellezza di 9, 8 milioni di euro. Le violazioni sarebbero già state messe in atto dal lontano 2019 e poi, a quanto pare, proseguite. Secondo poi le Fiamme Gialle di Monza i dirigenti della realtà avrebbero iniziato a importare pezzi dei veicoli in questione a causa del nuovo e importante regolamento antidumping dell’Unione Europea del 2019.