Non convince la tranvia “provvisoriamente monca” di Virginia Raggi
La nuova linea tranviaria che collegherà Largo Preneste – Piazza Vittorio con i Fori Imperiali prevede il collegamento con la linea 8 solo in una seconda fase
Il sindaco di Roma Virginia Raggi ha presentato il progetto definitivo del tram Largo Corrado Ricci – Piazza Vittorio. L’infrastruttura è parte integrante del piano programmatico del Pums, Piano urbano Mobilità Sostenibile, e in Bilancio sono già stati stanziati 5 milioni di euro (2019-2020) per la realizzazione dell’opera. – lo ha comunicato il Campidoglio in una nota. – Un intervento che, secondo la giunta, garantirà benefici e migliorerà il trasporto pubblico, collegando zone periferiche all’area dei Fori Imperiali.
«Il tram rappresenta una ‘cerniera urbana’ molto importante tra il quartiere dell’Esquilino, il Colosseo, Piazza Venezia e il Foro Romano. La progettazione di quest’opera s’inserisce nel contesto architettonico e storico dell’area. Un’occasione per riqualificare l’asse Vittorio-Lanza-Cavour e collegare la nuova isola ambientale del Rione Monti come porta di accesso al Parco archeologico dei Fori Imperiali. Abbiamo deciso di indire un concorso di progettazione per la riqualificazione di tutta l’area che sarà interessata dalla linea tranviaria»,dichiara il sindaco di Roma, Virginia Raggi.
Ecco, il problema principale è che questa cerniera… è incompleta. Il capolinea a Largo ricci si ferma nel nulla o, meglio, davanti alla vista mozzafiato offerto dai Fori. Bello ma poco funzionale: per arrivare alla linea 8 bisogna percorrere circa 600 metri, quasi la stessa distanza (800 mt) che separa il capolinea “Lodi” della Metro C alla fermata “San Giovanni” della Metro A; distanza tristemente nota per i romani costretti a percorrerla da una progettazione insensata che ha voluto una Metro “provvisoriamente monca”.
Sia chiaro: ben venga la realizzazione di infrastrutture tranviarie… ad libitum. Dopo oltre venti anni di nulla questa è un' ottima notizia che segna una discontinuità importante con le politiche finora adottate. Però… ci risiamo: «In una seconda fase l’idea è di realizzare il collegamento con Piazza Venezia lungo i Fori Imperiali per pensare a una connessione che arrivi da Largo Corrado Ricci a piazza San Marco» spiega il comunicato, che non parla comunque di interconnessione con la linea 8. Interconnessione i cui vantaggi sono facilmente comprensibili a tutti visto che, peraltro, la 8 è anch’essa una linea “monca”.
Rimangono quindi le domande: perché in una “seconda fase? Perché non “ora”? Perché in questa città le opere debbono sempre essere “provvisoriamente" incomplete?