Non solo Covid, di cosa muoiono gli italiani? Ecco le malattie più pericolose
Le malattie che uccidono gli italiani: ischemie, infarti, patologie del sistema cardiocircolatorio… ma torna anche la setticemia
Le malattie degli italiani, quali conducono più spesso al decesso del paziente? Il Covid-19, che ormai possiamo dire, ha cambiato le nostre vite, ha fatto in Italia più di 37500 vittime. Eppure, le maggiori cause di morte nel nostro paese restano invariate da anni e sono: infarti, ischemie, malattie del cuore e cerebrovascolari. Lo scorso anno sono decedute per le malattie sopra citate 232.92 persone. Negli ultimi dodici anni il tasso di letalità legato a queste malattie si è ridotto del 40%, ma ciò non cambia il loro triste primato.
Le malattie che uccidono gli italiani
Solo dopo arrivano le malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche, con il diabete mellito che è l’ottava causa di morte.
Un dato curioso è quello che riguarda la setticemia, malattia che torna a crescere, in aumento del 13,1%. Si situa al 17esimo posto come causa di morte.
Purtroppo crescono anche i decessi causati da Parkinson, 10,8% e cancro al cervello 17,6%. Entrambe malattie piuttosto sconosciute, per le quali ignoriamo eziologia e cure.
I dati, resi disponibili dall‘Istat, fotografano un bel paese sempre più anziano, (e neanche questa è una novità), e l’età è un fattore di rischio che aumenta le possibilità di ammalarsi in tal senso.
Le malattie del sistema respiratorio, che vanno dalle complicanze dell’influenza alla polmonite, hanno determinato il decesso di 53.372 italiani, mentre quelle del sistema nervoso e degli organi di senso (Parkinson, Alzheimer e altre), raddoppiate rispetto a dieci anni fa, hanno ucciso 30.672 pazienti. Questo dato, essendo legato alle patologie degenerative tipiche della terza età, esprime efficacemente il crescente invecchiamento della popolazione italiana.