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Non tutti sapevano che in prossimità di Roma vi è il PAESE DELLE VIPERE | Pare di essere sul set di Indiana Jones

Borgo romano - Romait.it

Borgo romano - Fonte Instagram @annarita.ladini - Romait.it

Non è il set di un film cinematografico del noto archeologo, ma una splendida località del Lazio. Sarà come vivere un’esperienza dedita all’avventura.

La prima apparizione del personaggio immaginario Indiana Jones di George Lucas risale al 1981 e da allora riscuote un grande successo perché spinge le persone a stare incollate davanti al maxi schermo.

Harrison Ford ha indossato le vesti di Indiana Jones e, come altri colleghi, si è calato alla perfezione in questo personaggio. Le vicende entusiasmanti hanno avuto come sfondo dei luoghi allo stato selvaggio senza la presenza antropica.

Non ci crederai, ma nel Lazio c’è un posto che potrebbe ricordare alla perfezione quelli scelti dal regista. Si tratta di un comune italiano di pochissimi abitanti, 156 per esattezza, e confina con l’Abruzzo.

Collocato su uno sperone di roccia ha un territorio caratterizzato da tante fonti sorgive che lo rendono unico nel suo genere. Infatti qui la flora e la fauna regnano sovrani e non c’è da stupirsi se sul proprio cammino si possono fare…degli incontri insoliti.

Il borgo delle vipere esiste davvero

Pare che fu abitato dagli Esqui nell’VIII secolo a.C. e successivamente diventò di dominio romano. Fu fondata una colonia che ottenne il nome latino Vivarium (scelta che potrebbe derivare dal fatto che in questo luogo si svolgeva un’attività di allevamento o per via delle grandi quantità di punti sorgive, come quella di San Benedetto che fu sfruttata per la costruzione di un grande acquedotto.

Diventò parte del longobardo Ducato di Spoleto e nel corso del Medioevo varie signorie si occuparono di quest’area geografica. Durante il Risorgimento italiano pare che qui si siano stanziati i volontari di Giuseppe Garibaldi dopo la battaglia di Mentana. Tra i luoghi da visitare ci sono la Chiesa di San Biagio Vescovo e Martire, il Santuario di Maria Santissima Illuminata e Castello Borghese.

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Un comune ricco di sorgenti immerso nella natura

Stiamo parlando di Vivaro Romano, un comune caratteristico per le sue aree naturali: la fontana sorgeva della Nocchia, di San Benedetto, il cammino di San Pietro Eremita, parchi giochi comunali e Monte Croce. Ciò permette di entrare in contatto con la natura, dunque è alta la probabilità di fare un incontro con gli animali del posto. Non mancano all’appello i serpenti, ma è importante non abbassare la guardia perché in un certo senso si invade il loro territorio.

Se hai intenzione di recarti in questo comune potresti approfittare di alcune ricorrenze. Il 21 gennaio è la festa di Sant’Antonio Abate, il 3 febbraio è la festa del Patrono San Biagio Vescovo e Martire e il 6 agosto è la festa della patrona Maria Santissima Illuminata.