Nuove licenze Taxi a Roma, pubblicata la graduatoria: mille posti con polemiche
Le mille nuove licenze di taxi sono solo il primo passo di un piano più ampio per preparare Roma al Giubileo
La Capitale si prepara a un’importante rivoluzione nel settore del trasporto pubblico locale con la pubblicazione della graduatoria per mille nuove licenze taxi, di cui 800 ordinarie e 200 riservate al trasporto di persone con disabilità. Un passo atteso da tempo, pensato in vista del Giubileo 2025, che richiederà un aumento significativo delle attuali 7.800 auto bianche per gestire l’afflusso straordinario di pellegrini e turisti.
I numeri delle licenze ordinarie di taxi
Secondo i dati diffusi dall’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, tra gli 800 vincitori di licenze ordinarie emerge una netta predominanza maschile: l’85,6% (865) dei vincitori sono uomini, mentre le donne rappresentano solo il 14,4% (115). Interessante il profilo professionale e demografico dei nuovi tassisti:
- 67,3% (537) erano già sostituti alla guida.
- 62,9% sono diplomati, mentre l’11,1% è in possesso di una laurea.
- La fascia d’età prevalente è quella tra i 40 e i 59 anni, che conta 433 vincitori, seguita da 308 candidati tra i 20 e i 39 anni e 59 over 60.
Le licenze per il trasporto di disabili
Per le 200 licenze riservate a veicoli attrezzati per il trasporto di persone con disabilità, i dati rivelano una distribuzione simile:
- L’81% (162) dei vincitori è rappresentato da uomini, mentre il 19% (38) da donne.
- Anche in questo caso, la maggioranza dei vincitori (36%) erano sostituti alla guida.
- I diplomati costituiscono il 59,9%, mentre gli 11% dei vincitori hanno una laurea.
- Prevalgono i candidati tra i 40 e i 59 anni (113), seguiti da 68 persone tra i 20 e i 39 anni e 19 over 60.
Polemiche e ritardi nella pubblicazione
Nonostante l’importanza del momento, la pubblicazione della graduatoria non è stata priva di tensioni. Gady Funaro, presidente di Aepi Roma, ha criticato il ritardo nella comunicazione dei risultati, sottolineando come “mille famiglie siano rimaste in attesa di una risposta che tarda ad arrivare”.
Il concorso, tenutosi lo scorso ottobre alla Fiera di Roma, aveva registrato un’affluenza di circa 4.000 candidati. Il processo di selezione, benché necessario per affrontare le esigenze straordinarie del Giubileo, ha sollevato preoccupazioni per le tempistiche, ritenute troppo lunghe rispetto alle aspettative dei partecipanti.
L’introduzione di nuove licenze rappresenta un’opportunità per migliorare l’offerta di mobilità nella Capitale, soprattutto in un contesto come quello del Giubileo, che richiederà un servizio taxi capace di rispondere alle esigenze di un turismo di massa. Tuttavia, non mancano le sfide, a partire dalla necessità di modernizzare il settore con strumenti di controllo e trasparenza, come il Gps, invocato recentemente dal sindaco Roberto Gualtieri.
Inoltre, la composizione della nuova forza lavoro solleva interrogativi sul futuro della professione. La predominanza di candidati tra i 40 e i 59 anni evidenzia una mancanza di ricambio generazionale, mentre la scarsa presenza femminile riflette un problema di inclusività ancora da affrontare.
Nuove licenze taxi verso il Giubileo 2025
Le mille nuove licenze sono solo il primo passo di un piano più ampio per preparare Roma al Giubileo. L’auspicio è che questa iniezione di risorse possa non solo migliorare il servizio, ma anche rafforzare la fiducia dei cittadini e dei turisti nel sistema taxi, un settore troppo spesso al centro di polemiche per comportamenti scorretti da parte di una minoranza di operatori.