Nuove regole Arte strada. E’ scontro tra residenti e saltimbanchi
La riunione di questo pomeriggio è dunque finita tra le urla. Da una parte le associazioni dei residenti dall’altra gli artisti di strada
Il M5s vuole un nuovo regolamento per gli artisti di strada. Ma in occasione dei lavori della commissione capitolina Cultura, prima tappa di un percorso partecipato per arrivare ad un testo condiviso, è già scontro tra residenti del I Municipio e saltimbanchi.
La riunione di questo pomeriggio è dunque finita tra le urla. Da un lato le associazioni dei residenti, forti di una recente delibera del I Municipio che contiene una lista di aree in cui sarà interdetta ogni attività di strada, da largo Goldoni a via Condotti, fino a via Frattina, piazza di Pietra, piazza della Maddalena, via degli Orti, largo Argentina e piazza santa Maria in Trastevere. Dall'altra gli artisti, ballerini, mimi, musicisti, pittori, che hanno contestato questa delibera accusando il Municipio e i residenti di voler "chiudere tutto il centro di Roma. E così uccidere gli artisti di strada".
In mezzo ci sono le varie questioni elencate dal presidente Eleonora Guadagno che non sono state risolte al tavolo di oggi: "la possibile individuazione delle postazioni, la suddivisione per aree in base alle tipologie di arte, la prenotazione delle stesse aree e il successivo controllo, la tutela dei luoghi sensibili, gli orari (una linea condivisa pare essere quella di una doppia fascia oraria: 10-13 e 16-20 in inverno, 10-13 e 16-22 in estate), il divieto di esibirsi per più di due ore per ogni artista nella stessa postazione, eventuali certificazioni come per pittori e caricaturisti e soprattutto la questione delle emissioni sonore". Su tutto questo il tavolo tornerà a riunirsi. Ma la strada per arrivare ad un accordo sembra ancora molto lunga.