Nuove risorse per Atac, Roma TPL, Cotral e Trenitalia: servizi più efficienti per il Giubileo
Possiamo immaginare una rete notturna potenziata che includa anche le metropolitane, senza gravare sulle finanze dell’azienda di trasporto pubblico
Con il DPCM del 10 aprile 2024, il Governo ha stanziato 43 milioni di euro per migliorare il trasporto pubblico di Roma in vista dell’Anno Santo. Le risorse, che saranno allocate nel triennio 2024-2026, puntano principalmente a potenziare i servizi nel 2025, anno clou per il Giubileo.
Dovrebbe funzionare tutto meglio
Gli investimenti riguarderanno l’intensificazione di metropolitane, bus, tram, trasporti ferroviari e servizi extraurbani, con particolare attenzione alla sicurezza e alla pulizia delle stazioni.
Il 43 milioni di euro stanziati sono distribuiti in vari settori del trasporto pubblico. Atac, l’azienda che gestisce le metropolitane e il trasporto di superficie a Roma, riceverà 306 mila euro per intensificare il servizio metropolitano e 446 mila euro per potenziare bus e tram durante i giorni festivi, il servizio feriale di superficie vedrà un incremento di 15,61 milioni di euro, mentre il trasporto periferico gestito da Roma TPL riceverà 2,47 milioni di euro.
Investimenti sono previsti anche per il trasporto ferroviario. La linea Roma-Lido e la Roma-Civita Castellana-Viterbo, entrambe gestite da Cotral, beneficeranno di 5,81 milioni di euro, infine Trenitalia, che opera lungo le ferrovie FL, avrà a disposizione 12 milioni di euro per potenziare il servizio.
Oltre al miglioramento dei servizi di trasporto, il DPCM prevede l’incremento della sicurezza nelle stazioni.
Maggiore sicurezza e controllo per il servizio pubblico
Saranno stanziati 1,10 milioni di euro per la videosorveglianza nelle metropolitane, mentre 2,29 milioni di euro andranno alla sicurezza delle ferrovie Cotral e 1,95 milioni di euro a quella delle ferrovie Trenitalia.
Una parte dei fondi sarà destinata a coprire gli extracosti sostenuti da Astral per l’assunzione di nuovo personale per le linee ferroviarie Roma-Lido e Roma-Civita Castellana-Viterbo (829 mila euro), inoltre, 443 mila euro saranno utilizzati per attivare una convenzione per trasporti dedicati al volontariato e alla disabilità.
Questi interventi permetteranno a Roma di affrontare al meglio il flusso di visitatori previsto per il Giubileo del 2025, migliorando l’efficienza e la qualità del trasporto pubblico locale.
Limitazioni alla Linea 309
A partire da lunedì 27 maggio, la linea 309 subirà una modifica del percorso, limitando il servizio presso la stazione Tiburtina anziché a piazza Bologna. Questa decisione, che comporta la cancellazione delle ultime fermate, sta sollevando preoccupazioni tra gli utenti. Mentre gli orari e la frequenza della linea resteranno invariati, molti temono ripercussioni sulla mobilità nell’area.
A partire da lunedì, la linea 309, che tradizionalmente collega Colli Aniene a piazza Bologna, terminerà il suo percorso presso la stazione Tiburtina, questa decisione comporta l’eliminazione del tratto di percorso che va da Tiburtina a piazza Bologna, passando per via Lorenzo il Magnifico, di conseguenza, le fermate di Villa Ricotti e via Lorenzo il Magnifico non saranno più operative.
Nonostante gli orari d’esercizio e la frequenza della linea rimangano invariati, la scelta di limitare il percorso ha suscitato malumori tra gli utenti, i residenti della zona di piazza Bologna e dei quartieri limitrofi temono che questa modifica possa indebolire il servizio di trasporto pubblico.
La cancellazione di queste fermate rende più difficile l’accesso diretto a piazza Bologna per molti residenti e pendolari – sostengono – questo cambiamento non solo allunga il tempo di viaggio, ma potrebbe anche avere un impatto negativo sulla mobilità complessiva verso altri municipi come Colli Aniene e il Tiburtino.
La discussione è aperta: questa scelta migliorerà realmente l’efficienza del trasporto pubblico o le paure degli utenti si riveleranno fondate? Il dibattito è appena iniziato e le opinioni sono contrastanti.
Astral: pubblicata la carta qualità dei servizi 2024
Astral ha recentemente pubblicato l’aggiornamento 2024 della Carta Qualità dei Servizi, offrendo un’analisi dettagliata della gestione delle infrastrutture ferroviarie Metromare (ex Roma-Lido) e Roma-Civita Castellana-Viterbo. Dopo il passaggio di consegne da Atac ad Astral, l’indagine 2023 ha evidenziato miglioramenti in termini di regolarità, sicurezza, accessibilità e pulizia. Nonostante questi progressi, emergono ancora criticità che richiedono interventi urgenti, soprattutto per quanto riguarda la soddisfazione globale degli utenti.
Il documento annuale presenta un’analisi approfondita della qualità del servizio offerto, suddivisa in quattro macroaree: regolarità, sicurezza, accessibilità e pulizia.
Progressi e miglioramenti
La relazione evidenzia che tutti gli indicatori di qualità erogata hanno registrato valori standard rispetto a quelli contrattualizzati, con miglioramenti in alcune aree critiche. Un confronto tra il secondo semestre 2022 e l’intero 2023 mostra un incremento della regolarità del servizio: la linea Roma-Lido ha visto un miglioramento dal 89% all’89,6% nel rapporto tra corse perse e corse programmate, mentre la Roma-Viterbo è passata dall’84% al 90,1%.
Miglioramenti anche in termini di sicurezza e accessibilità. Sulla linea Roma-Lido, la percentuale di stazioni dotate di videosorveglianza è salita dal 50% al 90%, mentre quelle con ascensori attivi sono aumentate dal 20% al 75%. Per la Roma-Viterbo, le stazioni con videosorveglianza attiva sono passate dal 50% al 90%, e quelle con ascensori funzionanti dal 81% al 95%.
Soddisfazione degli utenti e criticità
L’indagine di qualità del servizio, che nel 2022 non è stata svolta a causa del passaggio di gestione da Atac ad Astral, ha evidenziato per il 2023 una sufficienza nei giudizi degli utenti. Sulla linea Roma-Lido, il 61,2% degli utenti si è dichiarato abbastanza o molto soddisfatto, mentre sulla Roma-Viterbo la percentuale è stata del 67,4%, considerando sia il servizio urbano che extraurbano.
Tuttavia, analizzando il Customer Satisfaction Index (CSI) implicito, ovvero una stima indiretta della soddisfazione complessiva, emergono delle criticità. La linea Roma-Viterbo registra un CSI al di sotto della sufficienza, segnalando la necessità di interventi urgenti con gli investimenti programmati per migliorare ulteriormente il servizio.
L’aggiornamento della Carta Qualità dei Servizi di Astral per il 2024 dimostra un impegno continuo nel migliorare la gestione delle infrastrutture ferroviarie. Nonostante i progressi, è chiaro che vi sono ancora aree che necessitano di attenzione e investimenti per garantire un servizio adeguato e soddisfacente per tutti gli utenti.
Andrea Castano, Odissea Quotidiana