Nuovi voli da Roma: Medjugorje non è mai stata così vicino
Turisti o fedeli, poco importa: per gli interessati a visitare Medjugorje, questa non è mai stata una meta facile da raggiungere
Turisti o fedeli, poco importa: per tutti coloro interessati a visitare Medjugorje, questa non è mai stata una meta facile da raggiungere. Non possedendo un proprio aeroporto, per raggiungere la località nel comune di Čitluk (in Bosnia ed Erzegovina) bisognava necessariamente viaggiare via mare in nave, in treno o in automobile. L’unica opzione con l’aereo era l’atterraggio a Sarajevo, che dista ben tre ore di macchina dal sito di pellegrinaggio.
Fortunatamente, oggi esiste un modo molto più celere per visitare questa interessantissima località: grazie a compagnie aeree come Mistral Air, è possibile prendere dei veri e propri voli per Medjugorje grazie alla tratta Roma-Mostar. Questo significa che i romani possono facilmente raggiungere il famoso luogo di pellegrinaggio, dato che l’aeroporto di Mostar dista poco meno di 25 chilometri dal centro di Medjugorje.
Ma qual è la storia di questo paese? Dopo un lungo e difficile passato dovuto alla dominazione turca, dove trovò spazio l’evangelizzazione dei francescani, nel 1981 avvenne il primo degli avvenimenti considerati miracolosi a Medjugorje: sei giovani videro infatti la figura di una donna con un neonato in braccio, una donna vestita di bianco e fatta di luce.
Da quel momento le apparizioni della Madonna si moltiplicarono, e ciò non fece altro che attirare sempre più fedeli presso Medjugorje, nonostante la polizia locale per anni abbia provato ad impedire l’accesso alla frazione di Bijakovici, luogo dove avvenne la prima apparizione. Oggi il paese è costantemente al centro del peregrinaggio dei fedeli, che amano recarsi qui per rafforzare la propria fede e anche per provare ad assistere ad una delle apparizioni che hanno reso famosa in tutto il mondo Medjugorje.
I motivi per visitare Medjugorje vanno ovviamente oltre la semplice curiosità del turista, che vorrebbe provare sulla propria pelle l’emozione di questa atmosfera sacra. Questo perché il suddetto paese è anche una meta per chi non crede, ma che può anche diventare un’occasione di conversione, come accaduto anni fa al giornalista Paolo Brosio.
Nonostante il Vaticano non si sia ancora espresso ufficialmente sulla “santità” di Medjugorje, è innegabile che questo luogo meriti di essere visitato per quell’atmosfera che spinge alla ricerca personale, soprattutto grazie alla preghiera e alla meditazione. Non è un caso che lo stesso Papa Francesco abbia dichiarato pubblicamente di lodare quell’atmosfera di comunione presente a Medjugorje: frutto di un sentimento di fratellanza capace anche di spingere verso la fede chi non crede, possibile non grazie ad una magia ma ad una forza costante che consente a tutti di superare ogni pregiudizio.