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Nuovo Codice della Strada, tolgono 2.400 posti auto in città: via tutto per fare spazio alle bici da maggio | Il Comune lo ha già approvato

Parcheggi auto - Romait.it

Parcheggi auto - Fonte www.pexels.com - Romait.it

Non c’è più spazio per chi possiede un’automobile e non ha un garage. Ecco la scelta presa, non si torna più indietro. 

Chi vive in una grande città ha sicuramente il problema del parcheggio. Essendo il numero di abitanti elevato, tante sono le automobili in circolazione e questo rappresenta un dramma costante per quelli che non hanno un garage. Capita di dover fare più di un giro nel quartiere per trovare un luogo per parcheggiare.

In alcuni casi, presi dalla disperazione, si sceglie un posto non idoneo e si potrebbe andare incontro a delle multe se beccati dai vigili. Ormai è un dato di fatto che il numero di auto in strada aumenta ogni anno e gli spazi di parcheggio risultano sempre essere più scarsi. Come se non bastasse, quando si trova un posto libero e arriva qualcuno che lo occupa per terzi la situazione potrebbe degenerare.

Chi guida un’automobile deve sapere che esistono delle App che possono dare delle informazioni sulla disponibilità dei posti dei parcheggi non molto distanti dalla propria abitazione. In alternativa ci sono i display per parcheggi per coloro che non hanno un buon rapporto con i dispositivi cellulari.

Tra l’altro in una città italiana gli autisti dovranno fare i conti anche con delle nuove norme del Codice della Strada. Gli spazi saranno ancora più ridotti. Sicuramente non sarà una situazione ben accetta da quelli che ogni giorno sfidano la fortuna per trovare un parcheggio in tempo reale.

Addio parcheggio, non c’è più nulla da fare

Sul sito virgilio.it è stata riportata la notizia. Molti comuni italiani hanno accolto l’idea di introdurre un cambiamento sulla pianificazione urbana. Per questo motivo devono risultare idonee alle carreggiate, a un sistema di protezione e alla compatibilità con il traffico stradale. I soldi da spendere saranno elevati, ma il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non intende fare un passo indietro.

Ci sono dei lati positivi come dei lati negativi. In questo caso si rischia di ridurre gli spazi utili per gli autisti e di lavorare per un progetto complesso e costoso. E quelli positivi? Sicuramente il non fare perennemente ricorso all’automobile e ai mezzi di trasporto.

Corsie ciclabili - Romait.it
Corsie ciclabili – Fonte www.pexels.com – Romait.it

Una scelta a favore dell’ambiente

Stiamo parlando delle corsie ciclabili, destinate a coloro che decidono di lasciare l’auto del garage per recarsi al lavoro o in qualsiasi altro posto con la bicicletta. Sicuramente questa scelta determina meno inquinamento e stress per andare alla ricerca disperata di un parcheggio nel caos tipico della città.

In alcuni Paesi Europei c’è l’uso delle corsie ciclabili su carreggiata promiscua. In Italia c’è un approccio più restrittivo a favore della mobilità ciclabile nelle infrastrutture esistenti. Tuttavia in alcune città la mancanza di spazio spinge a ridurre quelli destinati a chi preferisce questo mezzo di trasporto a due ruote. Per gli automobilisti, dunque, non è detta l’ultima parola.