Omicidio Sacchi, fratello vittima: tra Anastasiya e Luca rapporto non andava bene
A porte chiuse, si sta svolgendo il processo a carico di cinque persone, tra cui la fidanzata della vittima. Parla il fratello di Luca
Continua il processo a porte chiuse alla Prima corte d’Assise di Roma per l’omicidio di Luca Sacchi, ucciso davanti a un pub nella zona Colli Albani a Roma.
Udienza 9 luglio
“Nell’ultimo periodo i miei rapporti con Luca non erano ottimi. Anche con Anastasiya le cose per Luca non andavano bene, li avevo visti allontanarsi. Vedevo sempre più spesso Giovanni Princi. Tra lui e Anastasiya invece i rapporti ultimamente erano sempre più buoni”.
E’ quanto detto da Federico Sacchi, fratello di Luca, ucciso con un colpo di pistola alla testa in zona Colli Albani, il 23 ottobre scorso, parlando davanti ai giudici della prima Corte di Assise di Roma dove, a porte chiuse, si sta svolgendo il processo a carico di cinque persone, tra cui la fidanzata del personal trainer.
Federico, presente la sera dell’omicidio, ha poi riferito ai giudici di come quella sera Princi si sia allontanato dal pub, poco prima del delitto avvenuto per mano di due pusher di San Basilio, Paolo Pirino e Valerio Del Grosso.
Nel corso dell’udienza è stato ascoltato anche Domenico Costanzo Marino Munoz, amico di Sacchi e testimone oculare dell’omicidio. “Anastasiya è stata colpita due volte con il bastone e all’intervento di Luca, Del Grosso ha fatto fuoco”, ha riferito.
Imputati omicidio Luca Sacchi
Sul banco degli imputati ci sono Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, i due ventenni di San Basilio autori materiali dell’aggressione. Marcello De Propris, che consegnò l’arma del delitto, il padre di quest’ultimo, Armando, accusato della detenzione della pistola. Infine Anastasiya, che nel processo è anche parte civile per la rapina subita. (Ago/ Dire)