Omicron 5, quali sono sintomi e tempi di guarigione
Quali sono i sintomi e i tempi di guarigione se si risulta positivi a Omicron 5, l’ultima sottovariante del virus Covid-19
Che questa estate 2022 fosse un’estate diversa dal solito lo avevamo capito. Che vi fossero differenze soprattutto dalle ultime due anche, complice l’aumentare dei casi di positività.
E’ Omicron 5, una delle tante sottovarianti del Covid 19 che sta caratterizzando ahinoi le ultime settimane, comportando una nuova impennata degli infetti.
Numeri che parlano chiaro, segnando nelle scorse ore 143.000 nuovi positivi. Ma quali sono i sintomi che si registrano? Come riconoscerli?
Omicron 5: i sintomi
Innanzitutto diciamo che fortunatamente nella maggior parte dei casi si riscontrano sintomi di lieve entità. Inoltre, dal contatto con il virus ai primi sintomi passano solitamente due o tre giorni.
E’ importante ricordare che Omicron 5 solitamente attacca le vie aeree superiori, pertanto si ravvisano principalmente mal di gola, stanchezza, emicrania e febbre. E’ possibile l’ormai nota perdita di gusto e olfatto, in rari casi dolori muscolari e tosse.
E’ possibile l’ormai nota perdita di gusto e olfatto con congestione nasale e in casi meno frequenti, dolori muscolari e tosse. Non sono tuttavia da escludere possibili mialgie, vale a dire quei particolari dolori localizzati u in uno o in più muscoli che appaiono contratti e dolenti se toccati o usati.
Negativizzazione in 5 giorni
La negativizzazione per lo più si ottiene dopo cinque giorni di convalescenza; al più, ma meno frequentemente, dopo una settimana.
In arrivo la quarta dose per ultrasessantenni
Intanto, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) hanno raccomandato la somministrazione del richiamo del vaccino anti-Covid. I destinatari sono ultrasessantenni e persone vulnerabili. Pertanto, le persone tra i sessanta e i settantanove anni, potranno ricevere la quarta dose di somministrazione.