OnlyFans, studentessa cacciata da scuola per il suo profilo hot
Avere un profilo su OnlyFans può essere motivo di allontanamento scolastico? La storia della studentessa cacciata da scuola per contenuti hot
Samantha ha 19 anni e un profilo su OnlyFans, per il quale è stata cacciata da scuola. Parliamo della piattaforma che consente la vendita di video e foto hot dietro il pagamento di un abbonamento mensile. Una piattaforma americana che in Italia ha visto il suo massimo durante la pandemia da Covid.
La storia è diventata un caso pubblico quando la redazione delle “Iene” ne ha realizzato un servizio.
Ma andiamo con ordine. Siamo a Udine dove vive Samantha, nel 2022 diventa maggiorenne e decide di aprire un suo profilo sulla piattaforma Onlyfans. Da questo profilo la ragazza pubblica e vende foto e video in intimo e pose decisamente hot.
La scuola viene a sapere della sua “attività” e stabilisce che la ragazza non deve più frequentare il liceo, sebbene lei affermi con convinzione di non aver mai registrato nessun tipo di contenuto all’interno delle mura scolastiche. Dunque?
Secondo il Preside la studentessa ha violato il “patto educativo” che si stabilisce tra studenti e istituto scolastico che prevede una condotta precisa in merito alla vita scolastica.
Così Samantha viene chiamata dal Preside: “Il colloquio è stato particolarmente umiliante, mi sono state dette frasi offensive e discriminatorie, che mi hanno molto ferita”. Il preside ha definito il suo comportamento come “completamente disetico”.
Aggiunge la ragazza: “Mi convoca nel suo ufficio e mi dice: ‘Non voglio avere all’interno della mia scuola un individuo che fa una vendita del proprio corpo”.
Ma c’è un’altra parte del discorso del Preside che ribalta la visuale: Samantha racconta all’inviata delle Iene che “Se avessi pagato 3.000 o 4.000 euro in più, mi avrebbe fatto passare dalla scuola paritaria a quella da privatista. Pagando, quindi, non sono più una poco di buono”.
OnlyFans, studentessa cacciata da scuola. La posizione del Preside
La scuola per bocca del Preside non fa un passo indietro rispetto alla posizione presa nei confronti della studentessa, “ha violato il patto educativo in tutti i modi”, dunque non può rientrare. Nessun commento sulla domanda delle Iene: “Perché se paga di più può rientrare come privatista?”. Non è chiaro se i privatisti possano evitare di sottostare alle regole che vedono Samantha espulsa.
La scuola fa sapere che esiste, contrariamente a quello che racconta la ragazza, un video girato nelle mura. Samantha ribatte che quello è un contenuto TikTok e non è hot.
Cos’è OnlyFans: l’Instagram del porno per molti ragazzi
Quando parliamo di OnlyFans dobbiamo specificare che è una piattaforma in cui i “creator” pubblicano messaggi, foto, video e più in generale contenuti esclusivi per i fan in cambio del pagamento di un abbonamento. Nelle intenzioni dei creatori, dunque, non ci sono riferimenti al contenuto a carattere sessuale.
Va sottolineato però che il settore che funziona di più, e che permette un guadagno molto alto nel giro di poco tempo, è proprio quello legato alla sfera sessuale con contenuti più o meno espliciti e foto di nudo scattate in pose richieste dal cliente.
La piattaforma è ampiamente sfruttata dai giovani che si trovano, appena maggiorenni a guadagnare importanti cifre con foto in pose hot, rilanciando il proprio profilo (accessibile sono previo pagamento di un abbonamento mensile la cui cifra è stabilita dal creatore di contenuti stesso) sulle altre piattaforme social.
OnlyFans, studentessa cacciata da scuola. Guadagnano anche 300 mila euro
Alessia Andra Mucci, in arte Alex Mucci, è nata il 17 gennaio 1988 in Abruzzo, in Italia, precisamente a Pescara, è una cantante, modella, influencer e ingegnere aerospaziale, laureata al Politecnico di Torino nel 2013.
Creatrice di contenuti su OnlyFans, ha dichiarato che in un mese grazie ai suoi abbonati riesce a guadagnare dalle 30 mila alle 200 mila euro al mese, diventando ad oggi, la ragazza italiana che guadagna di più sulla piattaforma OnlyFans.
*Foto dal profilo social della studentessa.