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Ora ALLATTANO anche i papà, è tutto vero | La normativa è chiarissima: lo Stato ci mette la faccia

Padre con figlio neonato - Romait.it - Pexels

Una nuova legge permette ai papà dei benefici che prima gli erano preclusi. E tu, sei d’accordo con lo Stato?

Usic, ossia l’Unione sindacale italiana dei carabinieri, ha condiviso delle informazioni peculiari su una nuova legge che sarebbe stata proposta per la messa in vigore dallo stato. Questa ha in qualche modo a che fare con i genitori e la genitorialità, ma facciamo un passo indietro.

Di recente sono state introdotte soluzioni politiche e sociali che hanno fatto storcere il naso a molti esponenti di sinistra, nonché a tanti elettori. Fra questi, la proclamazione della gestazione per altri come reato universale. La gestazione per altri è in effetti ciò che le destre chiamano “maternità surrogata”.

Secondo quanto appena promosso e messo in vigore, infatti, coloro che hanno deciso di rivolgersi a una madre esterna alla coppia di riferimento incorrerà a pene e sanzioni. Questo avverrà anche qualora il fatto accadesse all’esterno dei confini del Bel Paese.

Insomma, in un certo qual modo, questa misura “castrante” andrebbe a colpire fasce sociali specifiche di cittadini.  Persone single, persone sterili, coppie omosessuali, uomini e donne transgender. Tuttavia, questo provvedimento si sposa anche con un altro che riguarda l’allattamento.

Padri che allattano?

In molti hanno potuto pensare che lo Stato abbia normato in qualche modo la gestazione portata avanti da donne trangender o uomini transgender. In verità, si tratta di un’altra legge, quella che disciplina le modalità di ferie distribuite alle coppie che ricevono un figlio.

Fino ad ora, infatti, i genitori lavoratori che fanno un figlio hanno ricevuto periodi diversi di congedo. Tendenzialmente, è stato sempre accettato che la donna, madre del bambino, avesse un periodo maggiore di maternità. Questo elemento sembrerebbe privilegiarle, ma è l’opposto, poiché sancisce una discriminazione di genere su base biologica, per cui alla donna spetta il ruolo di cura e all’uomo no. Inoltre, anche un padre ha diritto a viversi la paternità, parimenti.

Una madre che allatta – Romait.it – Pexels

La paternità: licenze straordinarie

Da adesso in poi, se diventi padre, potrai richiedere 2 giorni di licenza straordinaria; usufruire di 10 giorni di congedo di paternità obbligatorio e anche non obbligatorio. Inoltre, non avrai alcuna riduzione del trattamento economico in caso di malattia del figlio, per un massimo di 5 giorni lavorativi nell’arco di ciascun anno nei primi 3 anni di vita del bambino.

Per quel che riguarda i militati: il genitore ha diritto di astenersi dal servizio, ma attenzione, nel caso in cui ci si voglia astenere dal servizio, non sarà corrisposta retribuzione. Infine, cosa più importante: durante il primo anno di vita del bambino, il papà potrà richiedere due ore al giorno di riposo, una misura analoga per l’allattamento.