Roma Ostia, arrestato uomo in fuga che prese a martellate il rivale e poi lo investì
Il 52enne, ricoverato in ospedale, riportò un trauma cranico e ferite lacero contuse giudicate guaribili in 15 giorni
Al termine di prolungate indagini, i Carabinieri della Stazione di Acilia hanno arrestato un pensionato romano di 68 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentato omicidio. L’uomo è stato riconosciuto quale autore dell’aggressione patita da un 52enne residente a dragoncello, avvenuta il 12 luglio scorso. All’epoca dei fatti, i militari della Stazione di Acilia furono allertati da una segnalazione anonima che riferiva circa un’aggressione ai danni di un uomo di mezza età. Dagli accertamenti svolti, emerse che la vittima fu colpito alla testa con un martello da muratore da un altro uomo che, non contento, tentò anche di investirlo con un’auto. Il 52enne, ricoverato in ospedale, riportò un trauma cranico e ferite lacero contuse giudicate guaribili in 15 giorni.
Le successive indagini hanno consentito ai Carabinieri di chiudere il cerchio intorno al pensionato 68enne e di risalire al movente passionale che aveva causato la sproporzionata aggressione. L’uomo, infatti, è l’ex marito dell’attuale compagna della vittima. I Carabinieri, dopo averlo individuato, gli hanno notificato un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dalla Procura della Repubblica di Roma: nel corso della compilazione degli atti il 68enne è stato colto da ipertensione cardiaca ed è stato necessario il trasporto in ambulanza all’ospedale “G.B. Grassi” di Ostia. Piantonato sul posto, è stato dimesso dopo poche ore di osservazione ed è stato portato nel carcere di Regina Coeli.