Ostia: Cibo scaduto e parassiti in 2 negozi gestiti da bengalesi
Nei locali dove si rifornivano ambulanti abusivi, erano in vendita cibi in cattivo stato di conservazione e scaduti, alcuni anche da 8 mesi
La Polizia di Roma Capitale ha sequestrato oltre 3000 bevande ghiacciate e due tonnellate di articoli, avviati ad essere venduti illegalmente sulle spiagge di Ostia. Gli agenti controllando i venditori abusivi sono giunti a due negozii di generi alimentari gestiti da cittadini del Bangladesh, ubicati ad Ostia vicino la stazione Lido centro.
Nei locali dove si rifornivano decine di ambulanti abusivi, erano in vendita cibi in cattivo stato di conservazione e scaduti, alcuni anche da 8 mesi: pesce, maionese, pasta, carni e diverse varietà di riso infestato da parassiti. Denunciati i gestori dei negozi, la Polizia locale ha chiesto l'intervento degli ispettori Asl.
Secondo quanto si apprende, sarebbe la terza volta, questa, che negli stessi locali vengono scoperte e distrutte notevoli quantità di merce alimentare nociva alla salute dei consumatori, tanto da ipotizzare che non si tratti di errori nel controllo dei magazzini, ma di rivendite di merci destinate al ritiro ed alla distruzione, da parte delle catene di distribuzione alimentare.
Il prefetto Vulpiani ha disposto una riunione d'urgenza per la settimana prossima, per analizzare il fenomeno e decidere le misure da adottare per tutelare la sicurezza alimentare dei consumatori sul territorio in questione. All'incontro parteciperanno la direttrice del X Municipio Cinzia Esposito e il comandante dei vigili di Ostia, Di Maggio.