Roma Ostia, ex pugile rompe la mandibola ad agente municipale
Il sindacato di Polizia municipale Ospol chiede lo “sfollagente”, il “Giubbotto antitaglio” e i “Guanti rinforzati”
Venerdì mattina intorno alle ore 9,00 in via delle Baleniere ad Ostia, due Agenti della Polizia Locale in servizio di controllo del territorio, notavano un’auto Micra-Nissan completamente in sosta di intralcio sull’attraversamento pedonale con evidente pericolo per i pedoni. Al momento di elevare il verbale di rito, all’improvviso è arrivato di corsa M.E. di anni 43 (“ex pugile” con precedenti penali per aggressioni e lesioni), che senza menzionare una parola si è scagliato sull’Agente Municipale S.M., il quale stava elevando il verbale di contravvenzione alla Micra-Nissan, massacrandogli la mascella con un fortissimo pugno.
L’ex pugile è stato fermato e accompagnato al Comando della Polizia Locale di Ostia dove è stato denunciato per aggressione e lesioni a Pubblico Ufficiale. Domani in mattinata è fissato il processo per direttissima a Piazzale Clodio. L’Agente Municipale S.M. prontamente è stato accompagnato all’Ospedale Grassi di Ostia dove è stato refertato con 10 giorni.
La “mattanza” delle aggressioni contro i Poliziotti Municipali è in vertiginoso aumento nella Capitale e preoccupa non poco gli esponenti del Sindacato OSPOL che da tempo hanno diffidato il Comando generale del Corpo e il Sindaco di Roma Marino sulla questione della mancanza di dotazione a tutti gli Agenti Municipali in servizio esterno dello “sfollagente”, del “Giubbotto antitaglio”, dei “Guanti rinforzati” e di “Kendy defender” a getto balistico così come è previsto dalla normativa Regionale e Statale in materia di sicurezza sul lavoro.
L’OSPOL ha dato mandato al proprio ufficio legale di predisporre gli atti per mettere in MORA L’Amministrazione Comunale di Roma per non aver ottemperato alla stipula di una Polizza Assicurativa contro le aggressioni così come previsto dall’accordo sottoscritto dall’OSPOL e dalla D.ssa Matarazzo con delega del Sindaco e dal Dr. Clemente Raffaele quale Comandante del Corpo di Roma.