Ottenere un prestito se sei un protestato (quindi un cattivo pagatore)
Ottenere un prestito per protestati è possibile a patto che si presentino le giuste garanzie alternative. E avere le informazioni giuste
Ottenere prestiti per protestati è possibile a patto che si presentino le giuste garanzie alternative. Un cattivo pagatore viene definito tale, qualora egli risultasse iscritto al CRIF, ovvero il sistema creditizio dove le banche riescono ad individuare coloro che non sono riusciti a risanare il debito da un precedente finanziamento.
Ebbene, esiste la possibilità di richiedere un prestito (senza cessione del quinto) anche qualora si fosse una persona protestata, basta seguire la giusta guida ed avere i requisiti minimi per questo finanziamento particolare. Le soluzioni per poter accedere al credito nonostante si abbiano avuto in passato delle difficoltà di pagamento, sono molteplici. È possibile presentare una garanzia reale, una personale oppure optare per forme di prestiti quali cessione del quinto o finanziamenti cambializzati.
La garanzia reale consiste nell’impegnare un proprio bene mobile o immobile, al fine di concederlo all’ente creditore qualora non si fosse capaci di risanare il debito. Quello personale, includerebbe un soggetto di terze parti (che può essere un amico oppure un parente), che tramite la fideiussione metterebbe a disposizione le sue carte (documento, busta paga, contratto a tempo indeterminato) e tutto ciò che potrebbe convincere l’ente finanziario ad erogare il prestito al debitore principale.
L’alternativa a tali soluzioni sono essenzialmente due: il prestito tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione oppure i finanziamenti cambializzati.
Prestito tramite cessione del quinto
Nel primo caso, se il beneficiario del prestito è assunto con un buon contratto, indipendentemente che sia un cattivo pagatore o protestato, le banche o le società finanziarie approveranno velocemente la richiesta poiché egli utilizzerà il suo stipendio per poter saldare il debito (oppure la pensione mediante il cedolino pensionistico).
Finanziamenti Cambializzati
Nel secondo caso, il prestito con cambiale prevede l’utilizzo di tale titolo esecutivo per poter pagare le rate del finanziamento.
Qualora si dovesse verificare un inadempimento, il debitore sarà sottoposto ad una esecuzione forzata da parte del giudice, che provvederà a sottrargli tutto ciò di sua proprietà, protestando quindi i suoi beni. Una situazione da evitare a tutti i costi al fine di non compromettere la propria situazione finanziaria e di non farsi precludere in futuro dall’accesso al credito che potrebbe tornare utile in qualsiasi momento della propria vita.
Prestiti cattivi pagatori in pochissimo tempo (anche 24 ore)
Chiunque parli di prestiti in 24 ore per cattivi pagatori molto probabilmente non sa di cosa parla o sta mentendo.
Non è raro trovare sul web, malintenzionati pronti ad ingannare il prossimo facendo credere di poter dare credito immediato pur nonostante il soggetto in questione risulti segnalato al CRIF come protestato.
Le truffe generalmente si articolano in questo modo: qualcuno da un paese fuori la giurisdizione italiana si mette in contatto con dei soggetti più deboli psicologicamente (soprattutto in un momento in cui vi è una forte esigenza di soldi) e cittadini italiani.
Con il pretesto di aver la capacità di poter erogare soldi in giornata oppure quasi istantaneamente, richiedono anticipatamente i documenti personali e in alcuni casi, una “piccola somma di denaro” che a loro dire verrà rimborsata, ma utilizzata anticipatamente per poter coprire le spese legate agli aspetti burocratici.
Nei casi migliori, la vittima avrà perso i suoi soldi, in quelli peggiori avendo spedito la documentazione personale, il cyber criminale potrebbe intestare a sua insaputa dei finanziamenti personali, mettendo nei guai il vero debitore.
Come evitare truffe online
Per vitare questi spiacevoli inconvenienti, la cosa migliore da fare è consultare l’albo dei professionisti finanziari e reperire il suo nome e cognome per comprendere se fosse realmente autorizzato ad operare nel settore bancario.
La situazione potrebbe complicarsi se il cattivo pagatore è anche un lavoratore autonomo, che oltre a non disporre di una buona affidabilità creditizia, è anche iscritto al CRIF come soggetto a cui non far affidamento per non pagare i suoi debiti puntualmente. La soluzione è la stessa elencata in precedenza, optare per una garanzia personale o reale, oppure (previo buon reddito economico e costante), presentare la dichiarazione dei redditi e limitare la somma di denaro da richiedere in base al proprio fatturato. Tuttavia, al di là che si tratti di un protestato autonomo o contratto a tempo indeterminato, quel che è importante da valutare sono i tassi di interessi.
AN e TAEG sono i due fattori che influiranno positivamente o negativamente sulla situazione finanziaria.
Il più importante tra i due è il Tasso Annuo Effettivo Globale, purché seppur indicativamente è quello che riassume la spesa finale necessaria per affrontare il finanziamento.
Dunque, questi sono tutti i metodi e mezzi per poter ottenere un prestito anche se si è protestati.