Pannelli fotovoltaici: tutto ciò che c’è da sapere
I pannelli fotovoltaici sono strumenti in grado di produrre energia pulita da una fonte naturale: il Sole
I pannelli fotovoltaici sono strumenti in grado di produrre energia pulita da una fonte naturale: il Sole. Per questo motivo la decisione di installare un impianto fotovoltaico consente di contenere in maniera significativa le spese familiari e, allo stesso tempo, regala vantaggi all’ambiente riducendo l’emissione nell’aria di sostanze inquinanti ed utilizzando una energia verde tratta da una fonte energetica rinnovabile.
Come funzionano i pannelli fotovoltaici?
I pannelli di un impianto fotovoltaico sono composti dall’insieme di diverse celle fotovoltaiche. Ognuna di queste celle è un quadrato di circa 125 mm per lato.
E’ proprio grazie alla presenza di queste particolari celle che i pannelli sono in grado di mutare in elettricità l’energia dei fotoni. In altre parole, le celle sono in grado di convertire l’energia solare in energia termica. Questo processo, detto appunto effetto fotovoltaico, ha inizio con la luce del Sole che produce una sollecitazione degli elettroni del silicio che compone ogni singola cella solare. Questi elettroni, una volta stimolati, fluiscono nel circuito generando energia elettrica in corrente continua. In un secondo momento sarà l’inverter a trasformare questa energia elettrica in corrente alternata, in modo che possa essere trasportata ed utilizzata all’interno delle reti di distribuzione per arrivare nelle nostre case.
Quanti tipi di pannelli fotovoltaici esistono?
Non tutti i pannelli fotovoltaici sfruttano la medesima tecnologia. Attualmente è infatti possibile trovare sul mercato:
celle monocristalline: vengono prodotte tagliando dischetti dalla barra purissima monocristallina di silicio. Queste celle sono le più redditizie (arrivano sino al 16%) ma, proprio per questo motivo, sono anche le più costose in quanto richiedono un processo produttivo particolare e complesso. Le celle di questo tipo appaiono di colore blu omogeneo;
celle policristalline (o musticristalline): vengono prodotte colando in blocchi e tagliando a dischetti le barre di silicio. Il loro rendimento non rendimento non supera il 12%, ma il prezzo è inferiore rispetto a quelle monocristalline. Questo tipo di celle si riconosce da un disegno chiaro, dato dai cristalli contenuti;
celle amorfe: queste vengono prodotte attraverso lo spruzza mento catodico delle particelle di silicio su una piastra di vetro. Questo tipo di cella arriva al massimo ad una resa dell’8%, ma si può adattare anche all’irradiamento diffuso, cioè se il cielo è coperto per esempio. Al contrario delle altre queste hanno un colore molto scuro ed hanno il vantaggio che si possono realizzare in qualunque forma geometrica, anche convesse.
Quali vantaggi si hanno installando un impianto fotovoltaico?
Installare dei pannelli fotovoltaici comporta numerosi vantaggi. In primo luogo si avranno degli importanti benefici economici legati al drastico calo dei costi in bolletta oltre a quelli derivanti dalle detrazioni fiscali del 50% sul prezzo di acquisto e quelli legati all’aumento di valore del proprio immobile.
Inoltre, è bene tenere presente che le spese iniziali si ripagano da sole e, nell’arco di pochi anni, l’installazione dei pannelli solari si trasforma in un guadagno. Infatti, alcuni particolari impianti sono in grado di permettere la rivendita dell’energia prodotta in eccedenza e non consumata.
Infine, uno dei principali vantaggio è senz’altro quella di un’importante diminuzione nelle emissioni di CO2 causate dalle centrali elettriche che vengono alimentate da idrocarburi. Una riduzione di queste emissioni è fondamentale per evitare il surriscaldamento globale.
Quindi, la decisione di installare un impianto fotovoltaico rappresenta una scelta ottimale per far dialogare fra loro la sostenibilità ambientale e l’economia domestica.