Panorami mozzafiato e un’atmosfera senza pari, questo borgo è come una favola | Qui ci tornerai ogni anno
Se vuoi tuffarti nel passato il borgo da raggiungere è uno solo: alla scoperta della chicca nel cuore della provincia di Latina.
Se ami le suggestioni del Medioevo e le passeggiate in bilico tra storia e paesaggi mozzafiato, l’incantevole borgo di Sermoneta è proprio quello che stai cercando.
Situato tra i Monti Lepini e l’Agro Pontino, questo gioiello incontaminato, cinto da mura e dominato da un imponente castello, offre ai visitatori un’esperienza assolutamente esclusiva, e vanta numerosi punti di interesse culturale, scorci mozzafiato e un goloso assortimento di prelibatezze locali.
Fondato nell’Alto Medioevo e storica roccaforte dei Caetani, il suo centro storico conserva in modo impeccabile antiche abitazioni in pietra calcarea, loggiati, torrette ed elementi architettonici e decorativi di assoluto pregio.
Il borgo di Sermoneta offre ai turisti anche l’accesso a un Belvedere che congiunge la pianura pontina al suo litorale, e a ridosso delle mura di cinta essi possono apprezzare anche il suggestivo lavatoio comunale, composto da 3 grosse vasche calcaree affacciate sulle distese di ulivi circostanti.
Alla scoperta del borgo di Sermoneta
Come anticipato, il borgo di Sermoneta è stato fondato dalla prestigiosa famiglia laziale dei Caetani, che ne occupò il preesistente castello. Questa struttura medievale è stata costruita in precedenza dagli Annibaldi all’inizio del 1200, ma verso la fine del secolo essi caddero in disgrazia e vendettero tutte le loro proprietà. Il maniero ospita al suo interno la Sala dei Baroni e le Camere Pinte, nonché un museo che ben si presta alle iniziative culturali ideate dalle associazioni del territorio. Imperdibili anche le segrete, che conservano ancora i graffiti dei prigionieri, e le ampie scuderie esterne.
Da non tralasciare anche la Cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita nel 13esimo secolo e caratterizzata dall’imponente campanile. Nel santuario sono inoltre presenti dipinti del sedicesimo e diciottesimo secolo, come la “Madonna degli Angeli”, attribuita a Bonozzo Gozzoli. Gli amanti degli scorci naturali possono infine concedersi una pausa nello spettacolare Giardino degli Aranci, scrigno verde che dal 1700 accoglie numerosi alberi di agrumi e una vista panoramica degna di un dipinto impressionista.
Cosa gustare nel borgo di Sermoneta
La tradizione culinaria di Sermoneta è in grado di soddisfare anche i gusti dei visitatori più esigenti, e offre loro alcune specialità che trasudano l’indole verace e godereccia tipica degli abitanti del Lazio.
Tra i manicaretti più apprezzati, la polenta al sugo e le pappardelle al cinghiale, mentre gli amanti dei dolci possono gustare la torta alla ricotta e i biscotti al vino. Tassativo assaggiare anche il trombolotto, salsa di un antico agrume autoctono (il Citrus Limon Cajetani) ideata dai monaci cistercensi nell’antichità.