Papa Francesco annuncia la canonizzazione di Madre Teresa
Pubblichiamo alcuni versi di una poesia di Madre Teresa di Calcutta, che inducono a riflessioni profonde, non solo a Natale
"E' Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano… E' Natale ogni volta che non accetti quei principi che relegano gli oppressi ai margini della società… E' Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza… E' Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri". Sono alcuni versi di una poesia di Madre Teresa di Calcutta, che inducono a riflessioni profonde, non solo in considerazione delle festività prossime, ma sulla persona di Madre Teresa, relativamente al suo percorso di vita, di fede, come testimone di Cristo e dell'amore donato. Un'esistenza spesa per gli altri, una goccia d'acqua pura, che unita ad altre stille di rugiada, ha pian piano abbattuto le barriere dell'indifferenza, affermando il bene, donando speranza, restituendo dignità ai bisognosi, ai dimenticati, ai reietti della cosiddetta società. Papa Francesco, proprio nel giorno del suo compleanno, ha ratificato il riconoscimento del miracolo attribuito a Madre Teresa, promulgando il decreto di canonizzazione, che con ogni probabilità, sarà annunciato in Piazza San Pietro, il 4 settembre prossimo. E' di pochi giorni fa, infatti, il voto unanime della Congregazione, chiamata a pronunciarsi sul caso di un 35enne brasiliano in fin di vita a causa di una gravissima patologia cerebrale, guarito inspiegabilmente e all'istante, mentre la moglie implorava l'intercessione della religiosa. In questo tempo di tempesta e di inevitabile scoramento, mi tornano alla mente le parole di un sacerdote, mentre discorrevamo sul treno diretto a Lourdes. Mi disse: "Là, scoprirai e rimarrai estasiato dal miracolo che toccherai con mano. Il miracolo della speranza, della consapevolezza della vicinanza di Dio nella sofferenza. Là potrai avvertire la dolcezza della carezza di Dio". Fu proprio così, non lo dimenticherò mai. Tornando a Papa Francesco, c'è da dire che persino nel giorno del suo compleanno ha sorpreso tutti con un regalo. Non ci sarà da attendere molto e nel frattempo Madre Teresa, ci accompagnerà come sempre, attraverso il suo umile e meraviglioso esempio: "Sono come una piccola matita nelle Sue mani, nient'altro. E'Lui che pensa, è Lui che scrive. La matita non ha nulla a che fare con tutto questo. La matita deve solo poter essere usata."