Papa Francesco parla anche alla Chiesa
“Bisogna camminare, edificare, confessare Gesù Cristo crocifisso”
Papa Francesco celebra la sua prima Messa in italiano nella cappella Sistina con i 114 cardinali che lo hanno eletto.
Piazza San Pietro è gremita; quattro maxi-schermi a trasmettere la cerimonia.
Il suo primo pensiero va ai poveri: l’appello è rivolto soprattutto ai suoi connazionali ai quali chiede di non recarsi a Roma ma di compiere opere di carità verso chi ne ha bisogno, donando, oltre ai beni di prima necessità, anche i soldi per assistere al suo insediamento nella Capitale.
E’ invece rivolta alla Chiesa e ai suoi sacerdoti la sua prima omelia pronunciata a braccio: secondo papa Francesco “quando non si cammina, ci si ferma. Quando non si edifica sulle pietre succede come ai bambini sulla spiaggia quando fanno i castelli di sabbia, e tutto viene giù”.
“Bisogna camminare, edificare, confessare Gesù Cristo. Senza la croce, non siamo discepoli del Signore”, ha aggiunto.
La nostra vita è un cammino continuo, e Papa Francesco invita tutti a vivere con la stessa irreprensibilità che Dio richiedeva ad Abramo nella sua promessa.
“Quando camminiamo senza la croce, quando edifichiamo senza la croce, quando confessiamo Gesù Cristo senza croce, non siamo discepoli del Signore, siamo mondani, siamo vescovi, papi, cardinali, ma non siamo suoi discepoli”.
LE BUGIE SU PAPA FRANCESCO – Smentite anche le accuse di collusione col potere argentino rivolte a Papa Francesco. A dichiararlo è il cardinale elettore australiano George Pell, precisando che si tratta di bugie, diffamazioni e menzogne, storie già smentite dai dirigenti di Amnesty International di quegli anni. Secondo il cardinale, papa Francesco deve proseguire nella sua missione spirituale senza indugi e non pronunciarsi affatto sull’argomento.