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Papà mi presti l’auto? Ti fermano e ti multano | Preparati a sborsare quasi 3mila euro: la norma è chiarissima

Prestare l'auto ai figli - Romait.it - Pexels

Non ci si può credere: adesso non puoi fare nemmeno questo che ti multano. Scopri come fare per non sborsare 3000 euro.

Le multe stradali sono il tormento di ogni automobilista. Basta un autovelox nascosto dietro un cespuglio o una sosta di due minuti in doppia fila per ritrovarsi con un verbale salato. Il Codice della Strada è inflessibile per i comuni cittadini. Con l’aggiornamento del CdS sono sorti ulteriori malcontenti.

I cittadini pensano che mentre loro pagano, nel mondo della politica sembra vigere un’altra regola: l’impunità. Mentre noi ci preoccupiamo di pagare il bollo, rinnovare l’assicurazione e rispettare ogni cavillo del codice stradale, c’è chi se la cava con ben altre infrazioni.

Ad esempio, non si può non pensare a Giorgia Meloni, finita sotto i riflettori per un avviso di garanzia per peculato. Un’accusa ben più grave di una multa per divieto di sosta. Ad ogni modo, se un automobilista sgarra, arriva immediatamente la sanzione. Ma va sempre così?

Adolescenti alla guida

Un altro grande problema sulle strade sono gli inesperti al volante. Molti pensano che questo sia soprattutto un problema anagrafico e infatti è comune pensare che parte degli incidenti vengano commessi da 14enni in grado di guidare i motorini e i 17enni le macchine.

Se da un lato è giusto garantire loro una certa indipendenza, dall’altro il pericolo è dietro l’angolo. Troppo spesso, infatti, i giovani si mettono alla guida con leggerezza, pensando che basti schiacciare un pedale per essere dei piloti esperti. E qui entrano in gioco i genitori, che spesso si trovano nei guai a causa dei figli.

Prestare l’auto – Romait.it – Pexels

La multa di 3000 euro

Tuttonotizie.eu ha dato la notizia. In pochi lo sanno, ma prestare la macchina può costare carissimo. Se un veicolo viene ceduto a un’altra persona per un periodo superiore ai 30 giorni, è obbligatorio aggiornare la carta di circolazione con il nome del conducente abituale. Questa norma serve a garantire maggiore trasparenza e a evitare che il veicolo venga utilizzato in modo irregolare.

Ma cosa succede se non si aggiorna il libretto? Si rischia una multa fino a 3629 euro. Un conto decisamente salato per un semplice favore. Angelo Greco, esperto in questioni legali, sottolinea che la normativa è chiara ma che fortunatamente, l’aggiornamento è semplice e poco costoso: basta recarsi alla motorizzazione, pagare 25 euro tra bollo e diritti. Va detto che questo obbligo non si applica ai familiari conviventi. Quindi, se presti l’auto a tuo figlio o a tua moglie, nessun problema.